Placca batterica: come si forma, come prevenirla e come rimuoverla

placca batterica
icona calendario 15 Aprile 2022     icona categoria Estetica Dentale

Cos’è la placca batterica

La placca batterica, chiamata anche placca dentale, patina dentaria o biopellicola orale, è una sostanza composta da batteri, opalescente e appiccicosa, che si attacca alla superficie dei denti.

È uno dei nemici principali della salute dei denti, essendo invisibile agisce subdolamente e attecchisce soprattutto negli spazi interdentali, nelle irregolarità dello smalto dentale, nelle superfici occlusali e in prossimità del colletto del dente o della gengiva.

Il miglior modo di contrastare l’azione della placca batterica è tenere una buona igiene orale, effettuare controlli periodici e pulizie dei denti professionali dal proprio dentista con regolarità.

In questo articolo affrontiamo in modo approfondito il tema della placca batterica: come individuarla e cosa fare per rimuoverla e prevenirla.

Come si forma la placca batterica

La placca dentale è una sostanza composta dai batteri che abitano nella nostra bocca e dalle sostanze provenienti dal cibo che mangiamo, come i carboidrati, gli zuccheri e i lipidi.

Queste sostanze nutrono i batteri presenti all’interno del cavo orale i quali continuano a proliferare.

Con il passare del tempo i batteri presenti nella placca diventano aggressivi e pericolosi per la salute dei denti.

La placca batterica inizia a formarsi subito dopo aver mangiato e, se non rimossa entro 8 ore, subisce un processo di mineralizzazione che dà origine al tartaro.

La placca dentale e il tartaro possono generare problemi anche gravi per la salute del cavo orale.

Possono provocare infiammazioni alle gengive (gengivite) che con il passare del tempo può degenerare in parodontite, una malattia che attacca e distrugge il parodonto (sistema di sostegno dei denti), causando la perdita dei denti (edentulia).

Come si forma il tartaro

Se non si rimuove la placca batterica con un’attenta igiene orale quest’ultima subisce un processo di mineralizzazione che la trasforma in tartaro.

Il tartaro è una sostanza dura attaccata ai denti che non è possibile rimuovere con lo spazzolino e il filo interdentale.

L’azione congiunta dei batteri e del tartaro danno origine nel tempo alla malattia parodontale.

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Come si rileva la presenza della placca batterica

Per rilevare la placca batterica è possibile ricorrere alle apposite pastiglie rilevatrici di placca le quali, attraverso un apposito e innocuo colorante, riescono a mettere in evidenza la placca, colorandola.

La placca colorata sarà facilmente individuabile e potrà essere rimossa correttamente tramite l’igiene orale quotidiana.

Il tartaro, al contrario della placca dentale, è visibile ad occhio nudo anche senza ricorrere alle pastiglie rivelatrici ma per rimuoverlo sarà necessario effettuare una pulizia dei denti professionale dal proprio dentista di fiducia.

Inizialmente il tartaro si presenta con una colorazione giallastra che, con il passare del tempo, tende al marrone fino ad arrivare al verde scuro e al nero nei casi più gravi.

La migliore soluzione per rimuovere la placca batterica è lavarsi i denti tutti i giorni dopo ogni singolo pasto e passare il filo interdentale accuratamente tra dente e dente massaggiando la gengiva delicatamente.

Soprattutto la sera dedicate qualche minuto in più a spazzolare i denti in quanto nelle ore di riposo i batteri della placca sono più liberi nella loro azione nociva.

Al fine di prevenire l’accumulo di placca batterica e di tartaro è importante effettuare sedute di igiene professionale dal proprio dentista almeno 2 volte l’anno, una ogni sei mesi.

Come proteggersi dalla placca

La miglior difesa per proteggersi dall’azione della placca batterica è la prevenzione.

Il famoso detto “prevenire è meglio che curare” non potrebbe essere più azzeccato quando si parla della salute del cavo orale e dei nostri denti.

Per questo motivo consigliamo sempre ai pazienti che si affidano alle cure degli studi dentistici Dental Factor di prestare la massima attenzione all’igiene orale quotidiana e di lavarsi sempre i denti dopo ogni singolo pasto.

È importante lavare i denti con lo spazzolino e il dentifricio più corretto, ogni singolo giorno e più volte al giorno.

Quando state lavando i denti assicuratevi di farlo nel modo corretto.

Come lavare i denti per rimuovere la placca

È importante prestare attenzione al corretto modo di spazzolare i denti.

Per rimuovere la placca batterica in modo efficace bisogna eseguire un movimento verticale delicato, tenendo lo spazzolino a 45 gradi, che vada dalla gengiva verso il dente e mai il contrario.

Spazzolare i denti al contrario potrebbe far arretrare le gengive, cerca di lavare i denti nel modo corretto.

Anche l’utilizzo del filo interdentale permette di rimuovere la placca batterica e i residui di cibo negli spazi interdentali, laddove lo spazzolino non riesce ad arrivare.

Infine, utilizzare un colluttorio antiplacca può aiutare a rimuovere efficacemente la placca e a mantenere i denti sani e forti. Per effettuare gli sciacqui consigliamo un colluttorio non aggressivo a base di clorexidina.

Hai la placca batterica o il tartaro attaccato ai denti?

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dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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