Indice
Perdere uno o più denti non significa rinunciare al proprio sorriso. Con l’implantologia dentale puoi tornare a mangiare, parlare e sorridere con naturalezza, migliorando comfort e qualità di vita.
A Firenze, Dental Factor è un centro specializzato in implantologia diretto dal dott. Paolo Francesco Orlando (odontoiatra, specialista in chirurgia odontostomatologica). Uniamo esperienza clinica, tecnologie digitali e materiali certificati per offrire trattamenti sicuri e personalizzati.
Se cerchi implantologia a Firenze, valutiamo il tuo caso con diagnostica 3D e pianificazione digitale: dalle soluzioni con impianti dentali singoli alle riabilitazioni complesse, fino a protocolli di carico immediato che, nei casi idonei, consentono di ottenere denti fissi in tempi ridotti.
Utilizziamo tecniche avanzate come l’implantologia computer-guidata, l’approccio mini-invasivo e, quando indicato, opzioni come All-on-4 / All-on-6 o impianti zigomatici per grave carenza ossea. Ogni scelta terapeutica è spiegata con chiarezza, illustrandone benefici, limiti e alternative.
Il percorso di cura prosegue con indicazioni di igiene dedicate e controlli periodici, fondamentali per prevenire la peri-implantite e mantenere la stabilità nel tempo. Se desideri un punto di riferimento affidabile per l’implantologia a Firenze, qui trovi competenza, trasparenza e un’attenzione concreta alla tua sicurezza.
Impianti dentali a Firenze con Dental Factor
Se ti mancano i denti o se hai problemi di mobilità e ti trovi a Firenze puoi rivolgerti a Dental Factor per eseguire un intervento di implantologia.
Grazie all’implantologia dentale è possibile sostituire uno o più denti persi con l’inserimento di radici artificiali in titanio che, una volta terminato il processo biologico di osteointegrazione, potranno sostenere le protesi dentali fisse.
Comprende l’insieme delle tecniche chirurgiche che hanno lo scopo di riabilitare le funzioni masticatorie ed estetiche di un paziente, utilizzando gli impianti dentali, ossia delle viti artificiali in titanio che sostituiscono la radice del dente e una volta integrati nell’osso, potranno supportare uno o più denti artificiali.
Lo studio dentistico Dental Factor è specializzato nella realizzazione di impianti dentali a Firenze trattando casi complessi tipo pazienti che presentano parodontopatie o una grave atrofia ossea.
Siamo sempre aggiornati sulle nuove tecniche di implantologia più avanzate, come l’implantologia Computer-Assistita, il carico immediato, soluzioni All On Four e All On Six, impianti zigomatici e tecniche di rigenerazione ossea. Contattaci per una visita preliminare e scopri come possiamo aiutarti a ritrovare il tuo sorriso.
Grazie agli impianti dentali a carico immediato possiamo far avere al paziente, in casi clinicamente idonei, denti fissi in meno di 24 ore.
Presso le nostre cliniche troverai un team di implantologi esperti che solo materiali di alta qualità e tecniche innovative.
Ogni singolo impianto dentale realizzato da Dental Factor è scelto per la sua eccellente qualità e stabilità a lungo termine. Offriamo un programma di assistenza e monitoraggio sull’impianto e i suoi componenti, subordinato ai controlli periodici, fondamentale per preservarne l’integrità nel tempo.”
Tipi di impianti
Ecco i tipi di impianti che possiamo utilizzare per ripristinare le tue arcate dentali:
- Impianti Tradizionali: Sono delle radici artificiali che vengono inserite nell’osso e che servono da ancoraggio per le protesi dentali. È previsto un tempo di recupero di circa 3-6 mesi per il processo di osteointegrazione.
- Impianto Trans-Nasale: Se hai problemi con l’osso, questa tecnica può aiutare. Usiamo le pareti del tuo naso come base per l’impianto, e il bello è che puoi avere denti fissi molto più velocemente.
- Impianto Transinusale: Se non hai abbastanza osso per un impianto standard, gli impianti transinusali potrebbero essere la soluzione. Questi impianti utilizzano l’osso della parete del seno mascellare come ancoraggio, riducendo il tempo di attesa per il carico immediato della protesi.
- Impianto Pterigoideo: Sono più lunghi di quelli tradizionali, che possono arrivare fino a 25 mm. Questo tipo di impianti vengono inseriti nell’osso ptegorideo, un osso duro e compatto che garantisce una forte stabilità primaria. Questa soluzione viene utilizzata spesso per il carico immediato.
- Impianto Zigomatico: L’implantologia zigomatica è ideale per chi ha una carenza di osso. Questi impianti più lunghi sono inseriti nell’osso zigomatico e permettono l’applicazione di una protesi provvisoria in poche ore.
- Impianti in Zirconia: Se non vuoi metallo, questi impianti sono fatti di ceramica. Sono forti e sembrano più naturali, specialmente vicino alle gengive.
- Mini Impianti: Questi sono più piccoli e sono buoni se hai poco osso o se vuoi qualcosa di meno invasivo. Puoi anche avere denti nuovi più velocemente.
- Impianti con poco osso: Questa opzione integra tecniche specifiche per chi dispone di una quantità ridotta di osso, combinando il vantaggio degli impianti transinusali, mini impianti e impianti zigomatici con procedure di rigenerazione ossea per ottimizzare l’ancoraggio e la stabilità della protesi.
Il nostro workflow di implantologia a Firenze
Ogni percorso di implantologia dentale presso Dental Factor è guidato dal dott. Paolo Francesco Orlando, con oltre 30 anni di esperienza in chirurgia odontostomatologica. Grazie al protocollo esclusivo ORLANDO, assicuriamo trattamenti predicibili, sicuri e duraturi. Di seguito le fasi principali (possono variare in base al caso clinico).
Fase 1 – Valutazione clinica e diagnostica 3D
- Anamnesi completa e raccolta della storia medica.
- Valutazione della salute gengivale e delle condizioni estetiche.
- Imaging avanzato: fotografie intra/extra-orali e TAC Cone Beam 3D per analizzare osso e strutture anatomiche.
- Discussione delle opzioni terapeutiche (impianto singolo, All-on-4/6, impianti zigomatici, eventuale rigenerazione ossea) e consenso informato.
Fase 2 – Pianificazione digitale e preparazione
- Elaborazione di un progetto virtuale con software CAD per definire posizione e dimensioni degli impianti.
- Pianificazione protesica “prosthetic-driven” e, se indicato, realizzazione di una dima chirurgica stampata in 3D.
- Trattamento preliminare di eventuali problematiche (es. terapia della parodontite) prima dell’intervento.
Fase 3 – Intervento chirurgico mini-invasivo
- Inserimento degli impianti in titanio o zirconia con tecnica tradizionale o chirurgia computer-guidata.
- Se necessario: sinus lift, rigenerazione ossea, split-crest o posizionamento di impianti pterigoidei/zigomatici.
- Gestione del comfort con anestesia locale o sedazione cosciente, per un’esperienza senza dolore e senza stress.
Fase 4 – Protesi provvisoria e carico (se candidabile)
- Nei casi idonei, consegna di una protesi provvisoria a carico immediato entro 24–48 ore dall’intervento.
- Se l’osso richiede maggiore guarigione, applicazione di soluzioni provvisorie a carico differito.
Fase 5 – Riabilitazione definitiva
- Controllo dell’osteointegrazione tramite esami radiografici e visita clinica.
- Rilevazione di impronte digitali e realizzazione della protesi definitiva (zirconia, metallo-ceramica o composito).
- Adattamento e fissaggio con avvitamento o cementazione. Nei casi complessi, protesi tipo Toronto Bridge.
Fase 6 – Mantenimento e prevenzione della peri-implantite
- Programma di igiene professionale e visite di controllo personalizzate ogni 4–6 mesi.
- Istruzioni di igiene orale domiciliare con scovolini calibrati, idropulsore e tecniche dedicate agli impianti.
- Quando necessario, rimozione periodica della protesi per una pulizia completa dei pilastri implantari.
Prenota la tua valutazione con TAC 3D
Le informazioni riportate hanno finalità divulgative e non sostituiscono la valutazione clinica. L’idoneità al carico immediato e le tempistiche dipendono da criteri medici specifici (stabilità primaria, qualità ossea, salute parodontale).
Quanti impianti dentali si possono inserire in una sola seduta?
Molti pazienti ci chiedono se esista un limite preciso al numero di impianti dentali che possono essere inseriti durante un singolo intervento. In realtà non esiste un numero fisso valido per tutti: la decisione dipende sempre da una valutazione clinica personalizzata, che considera diversi fattori legati alla salute generale e alle caratteristiche anatomiche di ciascun paziente.
1. Stato di salute generale del paziente
Prima di programmare l’inserimento di uno o più impianti dentali, è indispensabile analizzare le condizioni sistemiche. Patologie croniche non controllate, come diabete mellito (potrebbe interessarti la guida impianti dentali e diabete) o ipertensione, così come il fumo o l’uso di farmaci specifici (ad esempio i bifosfonati), possono influire sulla guarigione e sull’osteointegrazione. In questi casi, presso Dental Factor valutiamo con attenzione se suddividere il trattamento in più fasi per ridurre i rischi.
2. Qualità e quantità dell’osso disponibile
Un elemento fondamentale per la riuscita dell’intervento è la qualità dell’osso mascellare o mandibolare. Se l’osso ha volume e densità adeguati, è possibile inserire anche più impianti nella stessa seduta, fino a riabilitare un’intera arcata. Nei casi di atrofia ossea, invece, può essere necessario eseguire interventi preliminari di rigenerazione ossea o ricorrere a tecniche avanzate come impianti zigomatici o pterigoidei.
3. Tecnica chirurgica scelta: carico immediato o differito
La strategia implantare condiziona direttamente la possibilità di inserire più impianti in un unico intervento. Con il carico immediato, se le condizioni sono favorevoli, è possibile posizionare diversi impianti e applicare una protesi provvisoria già entro 24-48 ore. In altri casi, per garantire un’integrazione ossea ottimale, si preferisce il carico differito, che prevede tempi più lunghi tra l’intervento e la consegna della protesi definitiva.
Una valutazione sempre personalizzata
Presso Dental Factor non esistono protocolli “standardizzati”: ogni paziente viene seguito in modo individuale dal dott. Paolo Francesco Orlando e dal suo team. Lo scopo è garantire la massima sicurezza, ottenere risultati stabili e offrire una riabilitazione che rispetti le aspettative funzionali ed estetiche del paziente, indipendentemente dal numero di impianti inseriti in una sola seduta.
Prenota una visita di valutazione per scoprire il piano di trattamento più adatto alle tue esigenze.
Quali sono gli impianti dentali migliori per qualità?
Quando si parla di impianti dentali, la qualità non riguarda solo il materiale, ma l’insieme di fattori che garantiscono sicurezza, durata e comfort al paziente. Gli impianti di ultima generazione sono progettati per integrarsi al meglio con l’osso e per offrire risultati stabili nel tempo.
Gli impianti di alta qualità sono realizzati in titanio puro o in zirconia, materiali altamente biocompatibili che riducono il rischio di rigetto e favoriscono una rapida osteointegrazione, ovvero il processo con cui l’impianto si lega all’osso. La biocompatibilità è fondamentale perché permette all’organismo di accettare l’impianto come se fosse parte naturale della struttura dentale.
Un altro aspetto chiave è la stabilità nel lungo periodo. Le superfici moderne degli impianti vengono trattate per stimolare la rigenerazione ossea e migliorare l’adesione cellulare. Inoltre, il design innovativo consente di resistere alle forze masticatorie senza compromettere la funzionalità, garantendo performance elevate anche a distanza di anni.
È bene sottolineare che non esiste un unico impianto “migliore” valido per tutti. Il successo dipende non solo dal dispositivo, ma anche dalla tecnica chirurgica, dalla corretta pianificazione e dalla salute generale del paziente. In presenza di atrofia ossea o parodontite avanzata, ad esempio, possono essere indicati impianti specifici come gli impianti zigomatici o il ricorso a rigenerazione ossea prima dell’intervento.
Per questo motivo è fondamentale affidarsi a un centro specializzato in implantologia, dove l’esperienza del medico e l’utilizzo di tecnologie digitali avanzate (come la TAC 3D e la chirurgia computer-guidata) assicurano la scelta della soluzione più adatta alle esigenze di ogni singolo paziente.
In sintesi, i migliori impianti dentali sono quelli che uniscono materiali sicuri, design evoluto e una gestione clinica personalizzata. La qualità, infatti, non è solo nel prodotto, ma nell’intero percorso di cura.
Prevenzione della Peri-implantite: Il Protocollo di Mantenimento Post-Intervento
Il successo di un impianto dentale non dipende soltanto dalla qualità del materiale o dalla precisione dell’intervento chirurgico. Per garantire risultati duraturi è indispensabile seguire un protocollo di mantenimento personalizzato, che include controlli periodici e una scrupolosa igiene orale.
La peri-implantite è una patologia infiammatoria simile alla parodontite che colpisce i tessuti di supporto attorno all’impianto. Se non diagnosticata e trattata in tempo, può compromettere la stabilità dell’impianto stesso, portando in alcuni casi alla sua perdita [1].
Presso Dental Factor ogni piano di cura implantare prevede una fase di mantenimento studiata sulle esigenze del paziente, con l’obiettivo di preservare la salute dell’impianto nel lungo periodo.
Fasi essenziali del mantenimento
- Controlli professionali periodici: consigliamo visite ogni 4-6 mesi per verificare la stabilità dell’impianto, la salute gengivale e l’integrità dell’osso circostante. Durante queste sedute viene eseguita l’igiene professionale mirata, con strumenti dedicati agli impianti.
- Igiene domiciliare specifica: il paziente deve utilizzare quotidianamente strumenti idonei come scovolini interdentali calibrati, idropulsore e spazzolino a setole morbide. L’obiettivo è rimuovere la placca nelle aree difficili da raggiungere, dove lo spazzolino da solo non è sufficiente.
- Rimozione protesica periodica (se indicata): per protesi fisse come le Toronto Bridge, è raccomandata la rimozione da parte del dentista o dell’igienista per consentire una pulizia completa e ridurre al minimo l’accumulo batterico.
- Educazione continua del paziente: durante le sedute di mantenimento vengono fornite istruzioni personalizzate, adattando gli strumenti di igiene alle condizioni cliniche e alle abilità individuali.
Seguire con costanza queste indicazioni riduce in modo significativo il rischio di complicanze come la peri-implantite e assicura la lunga durata del trattamento implantare.
| Attività / Strumento | Frequenza | Obiettivo / Benefici | Note pratiche |
|---|---|---|---|
| Controlli professionali periodici (visita + igiene professionale) | Ogni 4–6 mesi (intervalli personalizzati) | Monitorare stabilità dell’impianto dentale, salute gengivale e livello osseo; prevenire peri-implantite | Detartrasi con inserti dedicati agli impianti; rivalutazione degli indici di placca e sanguinamento |
| Spazzolino manuale o elettrico a setole morbide | 2–3 volte al giorno | Rimuovere placca sul colletto della protesi e sui tessuti peri-implantari | Movimenti delicati lungo il margine gengivale; testina piccola, setole morbide |
| Scovolini interdentali calibrati | 1–2 volte al giorno | Detersione degli spazi interprossimali non raggiungibili dallo spazzolino | Scegliere diametro su indicazione dell’igienista; inserimento orizzontale senza forzare |
| Idropulsore | Quotidiano (preferibilmente la sera) | Rimuovere residui e biofilm attorno a impianti e manufatti protesici | Ugello a 90° rispetto al margine gengivale; pressione medio-bassa per comfort |
| Superfloss / passafilo (se indicato) | 1 volta al giorno | Pulizia sotto ponti e Toronto Bridge | Usare solo modelli per impianti; non sostituisce gli scovolini |
| Collutorio (su indicazione) | Cicli brevi | Riduzione temporanea del carico batterico | Evitare uso prolungato senza indicazione clinica |
| Rimozione protesica periodica (se indicata) | Da valutare in studio (es. 6–12 mesi) | Pulizia profonda dei pilastri e della struttura protesica | Raccomandata per protesi tipo Toronto Bridge o arcate complete |
| Educazione e rinforzo istruzioni | Ad ogni richiamo | Mantenere l’igiene orale efficace nel tempo | Aggiornare strumenti e tecniche in base alle esigenze del paziente |
| Segnali d’allarme (quando contattare lo studio) | Al bisogno | Intercettare precocemente peri-implantite o complicanze | Sanguinamento persistente, alito cattivo, dolore alla pressione, mobilità, suppurazione |
Perché è importante mettere gli impianti dentali se si perdono i denti.
Rimanere a lungo senza denti deteriora l’osso.
Quando si perdono uno o più denti l’osso alveolare subisce unprocesso degenerativo con il passare del tempo causando l’atrofia ossea.
L’osso alveolare funge da supporto per i denti ed ha bisogno di essere stimolato per conservare la sua forma, densità e resistenza.
Normalmente la stimolazione necessaria proviene dai denti stessi ma, quando perdiamo un dente, la mancanza di stimolazione causa la perdita e la degenerazione dell’osso alveolare.
Nel primo anno dalla perdita di un dente c’è una diminuzione di circa il 25% della larghezza dell’osso fino a una diminuzione complessiva dell’altezza negli anni successivi. Gli impianti dentali impediscono la perdita di osso preservandone la forma e la densità.
L’esperienza reale dei pazienti: casi clinici e testimonianze
L’implantologia dentale non è solo una procedura tecnica: significa restituire a una persona la possibilità di sorridere, mangiare e vivere con sicurezza. Presso Dental Factor ogni riabilitazione è un percorso personalizzato, costruito sulle esigenze cliniche e umane del paziente. Per questo, oltre alle evidenze scientifiche, riteniamo importante condividere le esperienze di chi si è già affidato al nostro centro.
La storia di Leta
Leta si trovava in una situazione critica: non riusciva più a mangiare né a sorridere a causa dei denti dell’arcata superiore ormai compromessi. Dopo essersi rivolta a Dental Factor, è stata accolta con calore e trattata come una persona, non solo come paziente. Con l’inserimento di 6 impianti dentali nell’arcata superiore, ha riottenuto denti fissi e la serenità di una vita normale. Oggi mangia e sorride di nuovo con tranquillità.
La storia di Sestilio
Sestilio aveva perso molti denti e quelli rimasti non erano sani. La soluzione proposta è stata una riabilitazione completa di entrambe le arcate con protesi Toronto Bridge su impianti. Il risultato? Stabilità, estetica e funzionalità ripristinate. Ora può sorridere e mangiare senza alcun problema, con un grande miglioramento della qualità di vita.
La storia di Paolo: non andare all’estero
Paolo, artigiano fiorentino, si era affidato a un franchising estero che gli aveva promesso risparmi, ma lo aveva lasciato senza denti e con una protesi mobile incongrua. Dopo la diagnosi accurata (inclusa una parodontite mai rilevata prima), a Dental Factor è stato realizzato un piano completo con ricostruzione ossea, terapie mirate e impianti fissi. Paolo oggi mangia e sorride normalmente, e mette in guardia contro i rischi del cosiddetto “turismo dentale”.
La storia di Paolo: mi mancavano i denti a causa della parodontite
Il sig. Paolo soffriva di una parodontite avanzata e aveva perso diversi denti. Grazie a una terapia parodontale mirata e a una riabilitazione protesica con ponti circolari, ha recuperato funzione ed estetica. Il risultato è stato stabile e duraturo, con notevole miglioramento della capacità masticatoria.
La storia di Antonio
Antonio aveva gravi problemi parodontali che avevano portato all’edentulia totale. Dopo aver valutato vari studi, ha scelto Dental Factor per la serietà e la trasparenza. È stato trattato con una riabilitazione completa a carico immediato di entrambe le arcate, ottenendo denti fissi in sole 48 ore. La soddisfazione è stata tale da consigliare lo studio a familiari e amici.
La storia di Fabio
Fabio soffriva di parodontite e mancava di alcuni denti. Dopo la cura della malattia parodontale, è stato eseguito un trattamento implantare con riabilitazione protesica fissa. Il risultato ha migliorato estetica e funzione, restituendo sicurezza e benessere al paziente.
La storia di Rodolfo
Rodolfo aveva perso osso e temeva il dentista per via dell’odontofobia. Grazie alla sedazione cosciente e a tecniche chirurgiche avanzate (split crest, innesto osseo, carico immediato), ha ottenuto denti fissi in entrambe le arcate. Ora ha ritrovato stabilità e sicurezza, superando anche la paura delle cure odontoiatriche.
La storia di Enzo
Enzo aveva perso tutti i denti e, dopo un’esperienza negativa in Croazia, si è affidato a Dental Factor. Grazie all’esperienza del dott. Orlando, è stato riabilitato con Toronto Bridge su impianti per entrambe le arcate. Oggi ha denti fissi stabili e può finalmente mangiare e sorridere senza disagi, lasciandosi alle spalle la frustrazione delle protesi mobili.
Nota importante: le testimonianze riportate sono esperienze personali dei pazienti di Dental Factor. I risultati possono variare in base alle condizioni individuali e alla complessità del caso clinico. Le informazioni hanno finalità divulgative e non sostituiscono la visita odontoiatrica.
Impianti dentali a carico immediato a Firenze
L’implantologia a carico immediato è un tecnica innovativa dell’implantologia dentale che consente di mettere i denti fissi in 24-48 ore anche in presenza di poco osso.
Questa tecnica è possibile grazie alla pianificazione guidata a computer (o tradizionale) e viene impiegata soprattutto per la riabilitazione di arcate dentali intere.
L’implantologia a carico immediato è la nostra prima scelta per curare i casi di edentulia, quando le condizioni del paziente lo consentono.
Vuoi approfondire: Come funziona l’implantologia a carico immediato
Implantologia a computer Guidata Firenze
In Dental Factor si eseguono interventi di implantologia a computer guidata.
Grazie alla tecnologia digitale 3D siamo in grado di pianificare la riabilitazione delle arcate dentali su impianti e ripristinare efficacemente la funzionalità masticatoria della bocca, dando al paziente denti fissi e stabili con una resa estetica eccellente, pari ai denti naturali.
L’uso della TAC Cone Beam 3D e di software digitali consente interventi di massima precisione, riducendo i tempi chirurgici e il disagio post-operatorio.
Tecniche come la chirurgia flapless (senza bisturi) permettono di posizionare impianti attraverso micro-fori, con recupero più rapido e minore gonfiore.
Implantologia Mini Invasiva Firenze
I nostri esperti eseguono il posizionamento degli impianti dentali trasmucosi a Firenze tramite l’utilizzo di una dima chirurgica che permettere di inserire gli impianti senza tagliare la gengiva con il bisturi ma semplicemente effettuando un foro di pochi millimetri nei tessuti molli e nell’osso, utilizzando la tecnica “flapless”.
Vuoi approfondire: Implantologia mini invasiva: cos’è e che problemi risolve
Impianti dentali All-on 4, All-on-6 e Toronto Bridge
L’innovazione e la continua ricerca in campo odontoiatrico ha portato allo sviluppo di soluzioni per ogni tipo di problematica dentale.
La Toronto bridge è una protesi dentale che viene fissata agli impianti e che consente di ripristinare un’intera arcata dentale rapidamente e con il minimo disagio.
All- on-4 è una tecnica che consente di sostituire i denti di un intera arcata dentale con il minimo numero di impianti (4 impianti) e con un costo contenuto. Terminato il processo di osteointegrazione sugli impianti viene fissata la Protesi Toronto Bridge.
La tecnica All-on-6 è un evoluzione della tecnica all-on-4 che consente di avere denti più stabili avendo un numero più elevato di impianti a sostegno della protesi Toronto.
Se stai cercando un dentista a Firenze per mettere gli impianti dentali puoi rivolgerti a Dental Factor, contattaci per fissare una visita.
Rischi, complicanze e controindicazioni dell’implantologia
Essere informati significa fare scelte consapevoli. L’implantologia è una procedura chirurgica di routine, ma – come ogni atto medico – presenta possibili rischi e complicanze. È responsabilità del medico discutere questi aspetti con il paziente prima di ottenere il consenso informato.
Complicanze e Rischi Post-Operatori (Gestibili):
- Peri-implantite: È il rischio più comune a lungo termine, prevenibile con igiene meticolosa e richiami regolari. È un’infiammazione dei tessuti che, se non trattata, può portare alla perdita dell’osso di supporto [1].
- Infezioni post-operatorie: Sono rare in ambiente sterile e controllato e sono trattabili con appropriata terapia antibiotica.
- Danni nervosi transitori: Rischio specifico per gli impianti posizionati nell’arcata inferiore. Può verificarsi una parestesia (intorpidimento o formicolio) transitoria del labbro o della lingua, che nella maggior parte dei casi tende a risolversi spontaneamente.
- Fallimento dell’Osteointegrazione: In una piccola percentuale di casi (inferiore al 5%), l’impianto non si integra completamente con l’osso. Le evidenze scientifiche indicano un tasso di sopravvivenza implantare molto elevato (>95% a 10 anni) [2].
Controindicazioni all’Intervento:
L’idoneità all’intervento è sempre valutata individualmente, ma esistono condizioni che richiedono un’attenta considerazione o controindicano la procedura:
- Salute Sistemica Non Controllata: Patologie croniche non compensate (es. diabete mellito o gravi malattie autoimmuni).
- Terapie Farmacologiche: L’uso di alcuni farmaci (es. bifosfonati) richiede protocolli chirurgici modificati e l’autorizzazione del medico curante.
- Fumo Eccessivo: Il fumo è un fattore di rischio determinante per l’insuccesso e la peri-implantite. I forti fumatori devono essere informati del rischio significativamente più elevato.
- Mancanza Ossea Estrema: In assenza di osso (atrofia ossea severa) non ricostruibile nemmeno con tecniche avanzate (come gli impianti zigomatici), l’implantologia potrebbe non essere indicata.
Quanto costano gli impianti dentali a Firenze da Dental Factor
I costi di un impianto dentale variano a seconda di tanti fattori: la condizione di partenza del paziente, la tipologia di impianto scelto, la tecnica utilizzata e i materiali impiegati con cui sono realizzati gli impianti.
In Dental Factor siamo fermamente convinti che ogni paziente sia unico e necessiti di cure mirate su quelle che sono le sue esigenze.
Per questo motivo non abbiamo prezzi esposti per gli impianti dentali ma effettuiamo delle visite gratuite per preparare un piano di cura efficace per ogni singolo caso.
Solo dopo aver effettuato degli esami radiografici e una visita accurata è possibile capire il vero stato di salute del cavo orale e proporre l’intervento più idoneo per risolvere il problema.
Possiamo dirvi che indicativamente in Italia il costo medio per un singolo impianto dentale oscilla tra le 800 e le 1300 euro.
Per avere un preventivo e mettere gli impianti dentali contattaci o vieni a trovarci in Viale Giovanni Amendola 32A a Firenze
Potrebbe interessarti: Quanto costa un impianto dentale
Implantologia dentale a Firenze: fattori che influenzano i costi
Il costo di un impianto varia in base a diversi elementi clinici e protesici:
- Tipologia di impianto e tecnica chirurgica (singolo, All-on-4, zigomatico).
- Necessità di chirurgia ricostruttiva (rigenerazione ossea, sinus lift).
- Materiali protesici (composito, metallo-ceramica, zirconia integrale).
- Numero di elementi (singolo dente, ponte, arcata completa).
👉 Nota: solo una valutazione clinica completa con TAC Cone Beam permette di definire un preventivo personalizzato. Offriamo visita preliminare gratuita con piano terapeutico trasparente.
Prenota la tua valutazione implantologica a Firenze
Affidarsi a un centro specializzato in implantologia dentale significa scegliere sicurezza, esperienza e trasparenza. Presso Dental Factor, ogni paziente viene seguito dal dott. Paolo Francesco Orlando (odontoiatra, specialista in chirurgia odontostomatologica) con oltre 30 anni di esperienza clinica, supportato da un team qualificato e da tecnologie digitali avanzate.
Il percorso inizia sempre con una visita di valutazione, comprensiva di esami diagnostici (come la TAC Cone Beam 3D), per proporre un piano di cura personalizzato e condiviso in ogni dettaglio. Non esistono soluzioni universali: l’idoneità al trattamento, le tecniche utilizzabili e i tempi di riabilitazione vengono definiti in base alle condizioni cliniche individuali.
Se desideri avere maggiori informazioni sui impianti dentali a Firenze, contattaci per fissare un colloquio senza impegno. Saremo lieti di valutare insieme la soluzione più adatta per il tuo caso.
Nota importante: le informazioni presenti in questa pagina hanno finalità divulgative e non sostituiscono la visita odontoiatrica. Solo un esame clinico approfondito consente di stabilire il trattamento più indicato per ciascun paziente.
Prenota la tua visita di valutazione
Bibliografia essenziale
- European Federation of Periodontology (EFP).
S3-level Clinical Practice Guideline for the Prevention and Treatment of Peri-implant Diseases and Conditions. 2023.
Disponibile su:
Wiley Online Library –
EFP.org - Esposito M, Grusovin MG, Worthington HV.
Immediate, early or conventional loading of dental implants.
Cochrane Database of Systematic Reviews. Ultimo aggiornamento disponibile.
Disponibile su:
PubMed –
ResearchGate - Ministero della Salute (Italia) / Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Parodontite: prevenzione, diagnosi e terapia – raccomandazioni e materiali informativi.
Documenti istituzionali; ultima edizione disponibile.
(Per approfondimenti:
Linee guida PDF)