Cos’è una capsula dentale e quanto metterla?

capsula dentale
icona calendario 15 Luglio 2023     icona categoria Endodonzia

La capsula dentale – conosciuta anche come corona dentale artificiale o corona protesica – è una delle soluzioni odontoiatriche più efficaci per risolvere i problemi legati a denti rotti o danneggiati. Questa soluzione consente non solo di proteggere il dente sottoposto a un adeguato trattamento, ma di ripristinare la corretta forma anatomica, necessaria sia per una masticazione efficiente che per un sorriso armonioso.

La mancanza di uno o più denti può causare problematiche fisiche, come difficoltà nella masticazione, ma anche ripercussioni psicologiche, minando l’autostima e la sicurezza nelle relazioni sociali. Ecco perché la capsula dentale assume un ruolo chiave come alleato nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

In Dental Factor, crediamo fermamente che il sorriso sia il miglior biglietto da visita per instaurare nuove relazioni sociali. Avere una dentatura completa e sana contribuisce a un senso di benessere generale, influenzando positivamente l’autostima e la percezione di sé.

Grazie all’incapsulamento dentale, un processo che consente l’inserimento della corona, è possibile rivoluzionare il proprio sorriso, preservando al contempo il più possibile i tessuti dentari naturali.

In questo articolo, ci addentreremo nel dettaglio di questo argomento, affrontando domande come: quando è conveniente optare per la capsula dentale? Qual è il procedimento per la sua applicazione e quali sono i costi da prevedere? Le risposte a queste domande, e molti altri dettagli utili, saranno analizzati per offrire una panoramica completa ed esauriente sulla capsula dentale.

Cos’è la capsula dentale

La capsula dentale, conosciuta anche come corona dentale artificiale o corona protesica, è una protesi dentale composta da un nucleo di metallo o ceramica ad alta resistenza (ad esempio, zirconia o disilicato di litio) , estremamente resistente, rivestito da uno strato lucido di resina o ceramica, che offre un aspetto naturale e gradevole alla vista e imita l’aspetto dello smalto naturale.

Chiamata anche corona dentale rappresenta una soluzione ottimale per la salvaguardia di un dente rotto o gravemente danneggiato.

La funzione principale della capsula dentale è quella di fungere da guscio protettivo: avvolge il dente malridotto, ne rinforza la struttura e lo custodisce dalle potenziali fratture. L’incapsulazione dentale, ossia l’intervento che prevede l’applicazione della capsula sul dente, è uno dei servizi più richiesti nell’ambito dell’odontoiatria restaurativa.

Non solo un’efficace risposta ai problemi di salute orale, la capsula dentale contribuisce anche a migliorare l’estetica del sorriso. Grazie al suo rivestimento lucido in resina o ceramica, infatti, la capsula offre un aspetto naturale e armonioso, difficilmente distinguibile dai denti originali.

In questo modo, optare per la capsula dentale significa scegliere una soluzione sicura ed efficace per la protezione del dente, ma anche per la riconquista di un sorriso completo e luminoso, che restituisce fiducia in se stessi e facilita le relazioni sociali. Una scelta di salute, ma anche di benessere e autostima.

Quando mettere una corona dentale?

Il dentista solitamente valuta questa ipotesi quando ci troviamo in presenza di denti cariati o rovinati in modo profondo, per i quali tuttavia si possiede ancora la speranza concreta di una salvezza.

La maggior parte degli odontoiatri, infatti, tende a preservare in tutti i modi la situazione e cerca di proteggere la superficie dagli urti e dal deterioramento ulteriore in ogni modo.

Ecco una lista di situazioni in cui la sua applicazione è particolarmente indicata:

  • Nei casi di carie in stadio avanzato, che hanno raggiunto dimensioni e profondità non più gestibili con una semplice otturazione, l’intervento della capsula dentale diventa un’opzione importante per il recupero del dente.
  • Presenza di gravi infezioni della polpa dentale, comunemente note come pulpiti, la capsula dentale funge da barriera protettiva, aiutando a salvaguardare la salute del dente interessato.
  • Dente è lesionato, rotto o gravemente danneggiato, l’incapsulamento dentale può restituire all’elemento dentale un aspetto sano e naturale, migliorando il sorriso del paziente.
  • L’adozione di una capsula dentale può rivelarsi necessaria per denti particolarmente fragili e a rischio di rottura, offrendo un supporto solido e resistente.
  • Quando lo smalto di un dente è gravemente e irreparabilmente compromesso, la capsula può ripristinare l’integrità estetica e funzionale del dente.
  • Un dente devitalizzato può richiedere l’applicazione di una nuova corona artificiale per proteggere la struttura residua del dente e per ristabilire la sua funzione.
  • Nel caso degli impianti dentali, la capsula dentale può servire a rivestirli, garantendo un risultato estetico naturale e una corretta funzionalità.

Per installare una corona è comunque necessario effettuare un piccolo intervento chirurgico, che richiede un tempo più o meno lungo in base alla condizione attuale del dente e del paziente a livello di salute.

Quanto costa mettere una capsula dentale

Il costo di una capsula dentale può variare a seconda del materiale utilizzato e della complessità del lavoro.

Ogni modello deve essere comunque personalizzato a livello di forma e colore, quindi potrebbe essere richiesto un supplemento aggiuntivo per raggiungere il risultato desiderato. Dopo aver fatto quindi un’accurata analisi della bocca, l’odontoiatra seleziona il modello migliore per il vostro sorriso.

Il costo medio in Italia per mettere una capsula dentale oscilla tra dalle 500 euro alle 2000 euro. (*prezzi medi rilevati in Italia). È meglio consultare il proprio dentista per un preventivo preciso.

Procedura e applicazione della corona dentale

L’applicazione della capsula dentale rappresenta un intervento dettagliato e preciso che coinvolge una serie di passaggi cruciali. Di seguito, vi presentiamo le varie fasi che caratterizzano questo processo:

  • Rimozione della corona naturale danneggiata: Prima di tutto, il dentista rimuove, utilizzando apposite frese, la corona naturale del dente danneggiato. Questo passaggio permette di creare lo spazio adeguato per l’installazione della nuova capsula.
  • Realizzazione dell’impronta dentale: Una volta rimosso il dente danneggiato, il dentista realizza un’accurata impronta del dente del paziente. Questa impronta sarà poi inviata al laboratorio, dove sarà utilizzata per modellare la capsula dentale in modo da rispecchiare perfettamente le dimensioni del dente originale.
  • Applicazione di una capsula provvisoria: Mentre si attende la realizzazione della capsula definitiva, al paziente viene applicata una capsula temporanea, costruita in resina acrilica, che protegge il dente e ne mantiene la funzionalità.
  • Valutazione della forma e del colore della nuova capsula: Prima di procedere con l’applicazione definitiva della capsula, il paziente è chiamato a un controllo presso lo studio dentistico. In questa fase, vengono valutate insieme al professionista sia la forma che il colore della nuova corona, che dovranno risultare il più possibile armoniosi con il resto dei denti. È possibile avvalersi di una scala cromatica standard oppure, in alternativa, di uno spettrofotometro per una corrispondenza colore ancora più precisa.
  • Prova della capsula dentale: Una volta realizzata, la capsula dentale è posizionata a titolo provvisorio sul dente del paziente. Questo passaggio è fondamentale per verificare che la capsula sia confortevole e ben integrata, e per apportare eventuali ritocchi o modifiche prima dell’applicazione definitiva.
  • Fissaggio definitivo della capsula: Una volta confermata la perfetta compatibilità tra la capsula e il dente del paziente, si procede con la fase finale dell’intervento: il fissaggio definitivo della capsula sul dente, tramite l’utilizzo di un apposito cemento odontoiatrico.

Ricordiamo che, durante tutto il processo, è fondamentale la collaborazione tra paziente e professionista, così da garantire il miglior risultato possibile, in termini sia funzionali che estetici.

Materiali e tipologie di capsule dentali

La scelta dei materiali per la realizzazione di una capsula dentale è un aspetto cruciale del processo di incapsulamento. Questi materiali variano in base alla resistenza, alla durata, all’estetica e, in alcuni casi, ai costi. Ecco una panoramica dei vari tipi di capsule e dei materiali utilizzati:

  • Capsula Metallo-Ceramica: Questa tipologia di capsula combina la robustezza del metallo con l’estetica della ceramica. L’armatura interna è costituita da un legame di metalli preziosi come l’oro o il platino, o meno preziosi come cromo-cobalto, fornendo la necessaria solidità. Il rivestimento esterno in ceramica feldspatica conferisce l’aspetto naturale del dente e una superficie masticatoria durevole.
  • Capsula Ceramica Metal-Free: Questa è una protesi completamente priva di metallo, che offre risultati estetici superiori. Le sottocategorie di queste capsule includono le capsule in ceramica integrale, principalmente composte da disilicato di litio, e le capsule in zirconio-ceramica, che presentano un nucleo rigido di ossido di zirconio abbinato a un rivestimento esterno in ceramica. L’ossido di zirconio è un materiale innovativo noto per la sua straordinaria resistenza ed estetica.
  • Capsula Metallo-Composito: Questo tipo di capsula combina un’anima in metallo con un rivestimento in resina composita. Tuttavia, tali capsule vengono solitamente utilizzate in implantologia e non per incapsulamenti dentali regolari.
  • Altre Varianti: Altri tipi di capsule includono le obsolete capsule in metallo-resina, con una combinazione di oro e resina, dove la parte masticatoria è interamente in oro e la parte estetica in resina. Le capsule interamente metalliche, tipicamente in oro, sono anch’esse considerate obsolete. Infine, ci sono le capsule totalmente in resina, che vengono comunemente utilizzate per corone temporanee.

Nella scelta del materiale per la capsula, è essenziale considerare l’equilibrio tra resistenza, estetica, durata e costi, al fine di offrire la migliore soluzione per le esigenze specifiche del paziente.

Cosa vuol dire fare la corona a un dente

Realizzare la corona di un dente rappresenta un’operazione complessa che mira a risolvere problemi seri quali carie avanzate o fratture dentali attraverso l’applicazione di una corona protesica. Il processo può essere suddiviso nei seguenti passaggi fondamentali:

  • Valutazione del problema e scelta dei materiali: Il dentista dovrà valutare accuratamente la natura del problema per determinare l’approccio più adatto. Un elemento fondamentale riguarda la scelta dei materiali per la corona. Vi sono diverse opzioni:
  • Corona in metallo-ceramica: Si tratta di una corona con un nucleo metallico rivestito da un involucro esterno in ceramica. Questo abbinamento permette di conferire alla corona un aspetto molto simile a quello di un dente naturale.
  • Corona in metallo-composito: Questo tipo di corona prevede un rivestimento esterno in resina composita. Normalmente questa soluzione viene adottata per le corone provvisorie che devono durare a lungo termine.
  • Corone senza metallo: Questo tipo di corone non utilizza il metallo e offre un risultato estetico superiore. Può essere realizzata in ceramica integrale (come zirconia o disilicato di litio) con o senza rivestimento in ceramica feldspatica.

Creazione della capsula dentale: Una volta scelti i materiali, l’odontotecnico procederà alla realizzazione della capsula dentale. Questo passaggio richiede un alto livello di precisione per garantire che la capsula si adatti perfettamente al moncone preparato dal dentista. In questa fase, l’odontotecnico deve rispettare una serie di parametri specifici e seguire con attenzione ogni dettaglio.

Personalizzazione della corona: L’odontotecnico, in una sorta di lavoro artigianale, dovrà personalizzare la corona per riprodurre lo smalto con il colore e le imperfezioni caratteristiche del dente naturale del paziente. L’obiettivo è creare una capsula che non solo risolva il problema, ma che sia anche esteticamente identica al dente originale.

Quanto tempo ci vuole a incapsulare un dente

La durata del processo di incapsulamento dentale è influenzata da numerosi fattori, principalmente legati alla necessità di creare una corona adatta e personalizzata per il paziente. Questo implica l’impiego di tempi tecnici e processi precisi. Di seguito una panoramica dei passaggi chiave:

  • Creazione della corona: Il primo passaggio riguarda la creazione della corona da parte dell’odontotecnico. Questo è un lavoro di precisione che richiede la considerazione di numerosi fattori, tra cui l’estetica. Non esiste un lasso di tempo preciso per questo processo, dato che varia a seconda delle esigenze specifiche di ogni paziente.
  • Riduzione dei tempi di attesa: Sebbene il processo possa richiedere tempo, esistono tecniche moderne che possono contribuire a ridurre l’attesa. Un esempio è l’adozione della scansione intraorale digitalizzata, come quella effettuata con il dispositivo Straumann VirtuoVivo. Questa tecnologia permette di ottenere un’impronta ottica del dente in tempi rapidi.
  • Tecnologia CAD-CAM: Con l’ausilio della tecnologia CAD-CAM, disponibile in studi odontoiatrici all’avanguardia come lo studio dentistico Cozzolino, è possibile accelerare il processo di creazione della corona. Questa tecnologia, associata all’uso di stampanti 3D e tecniche di digital smile design, consente di produrre la protesi direttamente in studio in tempi minimi.
  • Rispetto dei tempi di fabbricazione: Se il processo di scansione deve essere inviato a un laboratorio odontotecnico esterno, i tempi di produzione della corona possono estendersi. Tuttavia, grazie all’avanzamento delle tecnologie digitali nel campo odontoiatrico, queste attese stanno diventando sempre più brevi.

Manutenzione

Come sottolineato precedentemente, una capsula dentale richiede un’attenzione simile a quella di un dente naturale, se non addirittura maggiore, data la sua funzione protesica. Ecco alcuni passaggi essenziali per mantenere al meglio la salute delle vostre capsule dentali:

  • Igiene quotidiana intensiva: Spazzolare i denti almeno tre volte al giorno e dopo ogni pasto è fondamentale. Questa routine non solo aiuta a mantenere pulita la capsula, ma previene anche l’accumulo di placca sui denti adiacenti.
  • Scelta del dentifricio: Optare per un dentifricio delicato ma efficace. Alcuni dentifrici possono essere troppo abrasivi per le capsule dentali, danneggiandone la superficie. Chiedete consiglio al vostro dentista sulla scelta più appropriata.
  • Alimentazione equilibrata: Mantenere una dieta sana ed equilibrata è essenziale per la salute generale dei denti, inclusi quelli incapsulati. Evitare cibi e bevande zuccherati può ridurre il rischio di carie.
  • Utilizzo del filo interdentale: L’uso del filo interdentale almeno una volta al giorno è fondamentale per rimuovere i residui alimentari da aree difficilmente raggiungibili con lo spazzolino.
  • Dire no al fumo: Il fumo non solo macchia i denti, ma aumenta anche il rischio di problemi gengivali che possono minare la stabilità delle capsule dentali.
  • Visite odontoiatriche regolari: Anche con la miglior igiene orale domestica, la pulizia professionale svolta dal dentista è insostituibile. Si consiglia di sottoporsi a sedute di detartrasi una o due volte l’anno, in modo da rimuovere eventuali accumuli di tartaro e verificare lo stato di salute delle capsule.

Una buona manutenzione delle capsule dentali è essenziale per garantirne la durata nel tempo e per mantenere un sorriso sano e luminoso. Curare le proprie capsule significa investire sulla propria salute orale a lungo termine.

Differenze tra l’impianto dentale, la capsula e faccette

Quando si parla di protesi dentali, sono essenzialmente tre le soluzioni che il cliente e il suo dentista hanno a disposizione.

Ognuna presenta le sue caratteristiche peculiari e non è detto che tutte si adattino perfettamente alla conformazione della bocca e allo stato attuale dei denti.

La tipologia di intervento più radicale è certamente quella dell‘impianto dentale, che sostituisce il dente dalla radice con un dispositivo del tutto nuovo e diverso dall’originale.

Una scelta intermedia è quella della corona, che ricopre interamente la zona pur mantenendo sotto la parte danneggiata che ha subito un trauma o è stata compromessa da carie non curate in tempo.

Del tutto diverso è invece lo spirito delle faccette, che vengono poste per problemi puramente estetici e per correggere delle imperfezioni dovute a rotture, dislivelli o colorazione gialla e macchiata dello smalto.

Quando infatti non è più possibile intervenire con uno sbiancamento dentale tradizionale, magari perché i danni del fumo sono eccessivi, è opportuno ricorrere a questo metodo che simula efficacemente quello che dovrebbe essere un sorriso sano e gradevole alla vista.

Sarà in ogni modo il tecnico specializzato a stabilire come operare nel vostro caso e se mantenere un approccio conservativo o al contrario più incisivo.

Conclusioni

Concludendo l’argomento delle capsule dentali, è fondamentale sottolineare l’importanza della manutenzione adeguata per assicurare la loro durata e l’ottimale salute orale.

Anche un dente correttamente incapsulato può sviluppare carie se non curato correttamente; la placca e il tartaro possono accumularsi lungo il bordo gengivale, portando a malattie parodontali come la piorrea e persino a carie che possono richiedere ulteriori interventi odontoiatrici.

Faq: Domande Frequenti sulle capsule dentali

Il processo per mettere una capsula dentale si può descrivere in 4 step fondamentali, i quali possono subire delle variazioni a causa della situazione clinica.

1)Rimozione dei tessuti necrotizzati e preparazione del dente

In questa fase il dentista, con l’ausilio di trapano e frese apposite, rimuove la parte danneggiata del dente e la sterilizza.

Nei casi in cui il dente è fortemente danneggiato si procede alla devitalizzazione del dente.

Successivamente il moncone, ovvero la parte del dente che sosterrà la corona dentale, viene limato e preparato in modo da poter fissare la corona in modo stabile.

2) Presa dell’impronta dentale

Il dentista prende il calco della forma del dente per passarlo all’odontotecnico in modo che quest’ultimo possa riprodurre fedelmente la forma del dente.

3) Applicazione delle corona dentale provvisoria

Mentre viene realizzata la corona definitiva è necessario proteggere il moncone con una protesi provvisoria. Tale protesi verrà poi sostituita nel momento in cui viene applicata e cementata la protesi definitiva.

4) Applicazione corona dentale definitiva

Una volta pronta la protesi definitiva il dentista provvederà ad applicarla e cementarla dopo aver verificato colore e forma. Una volta applicata la corona il dentista effettuerà delle prove di occlusione e piccole correzioni in caso di necessità.

La durata dipende fortemente dal tipo di materiale utilizzato per realizzare la protesi e dalle abitudini alimentari e igieniche del paziente. Una capsula dentale ha una durata media che oscilla tra i 5 e i 15 anni a seconda del caso.

La capsula dentale, chiamata anche corona dentale artificiale, è una protesi costituita da un cuore metallico e da una superficie in resina o ceramica che funge da protezione per il dente. Infatti la capsula dentale viene utilizzata dal dentista per rivestire i denti gravemente danneggiati e/o devitalizzati.

Nonostante la loro stabilità e resistenza è possibile che la capsula dentale si danneggi o si stacchi. In questi casi la cosa migliore è rivolgersi al proprio dentista per la cementazione professionale ma, se la corona non è rotta, è possibile riposizionarla temporaneamente in attesa del dentista.

Rimettere una capsula dentale temporaneamente senza dentista, gli step fai da te

  1. Togliere la capsula dalla bocca senza ingerirla
  2. Controllare lo stato del moncone e della corona: se sono intatti si può provare a rimettere la corona in autonomia
  3. Pulire sia il dente che la corona delicatamente con lo spazzolino e asciugarli con una garza sterile
  4. Inserire la capsula sul moncone cercando di trovare la posizione corretta: in farmacia è possibile compare un kit con del cemento specifico
  5. Andare dal dentista per effettuare il fissaggio professionale

dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Francesco Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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