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Le fistole dentali e gengivali si presentano come canali di comunicazione nel tessuto della bocca, creando un ponte tra l’interno infetto di un dente o il tessuto circostante e l’esterno, consentendo così il drenaggio del pus.
Questo pus non è altro che un mix di batteri, detriti cellulari e globuli bianchi, residuo della battaglia del corpo contro l’infezione.
Distinguere tra una fistola di origine dentale, scaturita direttamente da un dente affetto da ascesso, e una fistola gengivale, legata ai tessuti di supporto del dente come la gengiva, è fondamentale per capire il tipo di trattamento necessario.
In questo articolo assieme al Dott. Paolo Francesco Orlando, dentista esperto presso le cliniche Dental Factor, vediamo nel dettaglio dettaglio cosa sono le fistole dentali, esplorando come si formano, quali sono i sintomi e come si possono curare.
Se hai bisogno di curare una fistola dentale puoi rivolgerti alle cliniche Dental Factor. Per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento puoi contattarci al 055 26 98 788 o inviarci una mail a info@dentalfactor.it. Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 19:30
Cos’è la fistola dentale?
La fistola dentale e gengivale è una condizione patologica all’interno del cavo orale che riguarda sia i denti che le gengive, manifestandosi attraverso la formazione di un canale infetto.
Questo canale, o fistola, nasce come risposta del corpo a un’infezione, creando un percorso per il drenaggio di pus e detriti infettivi – un amalgama di batteri, cellule morte e globuli bianchi – fuori dai tessuti colpiti. L’esistenza di una fistola è segnalata solitamente da una piccola protuberanza rossa sulla mucosa delle gengive, che può risultare dolorosa al tatto o lasciare un sapore sgradevole in bocca.
Questa infiammazione può avere origini diverse: dalla carie non trattata che penetra profondamente nel dente, arrivando alla sua polpa, a danni fisici come le fratture dentali che non ricevono cure adeguate. Il termine “fistola dentale” si riferisce specificamente quando il problema ha origine da un dente, che può diventare mobile e richiedere trattamenti aggiuntivi come la devitalizzazione. Al contrario, quando l’infezione interessa i tessuti che supportano il dente, come la gengiva, si parla di “fistola gengivale“.
È importante sottolineare che la presenza di pus che fuoriesce da una fistola non indica la risoluzione dell’infezione.
Al contrario, se non trattata adeguatamente, l’infezione può diffondersi ulteriormente, arrivando a corrodere l’osso circostante e, nei casi più severi, portando alla necessità di rimuovere il dente colpito. La fistola, sia dentale che gengivale, è un segnale evidente che il corpo sta cercando di combattere un’infezione e, per questo, non deve mai essere ignorata. Rivolgersi tempestivamente a un dentista o a uno specialista è cruciale per prevenire complicanze più gravi e salvaguardare la salute orale.
Sintomi
Quando parliamo dei segnali legati alle fistole dentali e gengivali, ci sono diversi sintomi a cui prestare attenzione. Questi sintomi possono variare a seconda dello stadio dell’infezione e della sua localizzazione, ma alcuni segnali comuni includono:
- Dolore: Il dolore può interessare sia le gengive sia i denti. Spesso inizia intenso e può diminuire quando la fistola si forma, alleviando la pressione interna causata dall’accumulo di pus.
- Gonfiore e aanguinamento: Le gengive intorno alla zona infetta possono gonfiarsi e, a volte, sanguinare, segno di una risposta infiammatoria attiva.
- Presenza di bolla o gonfiore: Una caratteristica protuberanza rossa, simile a una bolla, può apparire sulle gengive, spesso accompagnata dalla fuoriuscita di pus.
- Cattivo sapore e alitosi: L’infezione può causare un persistente sapore sgradevole in bocca e alitosi, a causa del pus e dei detriti infettivi.
Nei suoi stadi iniziali, la formazione di una fistola potrebbe non essere accompagnata da sintomi evidenti, rendendola difficile da riconoscere. A volte, può assomigliare a una innocua vescicola rossa e passare inosservata. Questo aspetto sottovalutato della fistola è pericoloso perché, senza trattamento tempestivo, l’infezione può avanzare, erodere l’osso circostante e portare a complicazioni gravi, come la necessità di rimuovere il dente.
Cause
Le fistole dentali e gengivali possono formarsi per diverse ragioni, tutte legate all’infezione del cavo orale. Ecco le cause principali in forma semplice e diretta:
- Carie: Quando la carie raggiunge la parte interna del dente e si diffonde, può causare un’infezione che porta alla formazione di una fistola.
- Traumi dentali: Qualsiasi danno ai denti, come una rottura o un colpo, può aprire la porta a batteri e infezioni, risultando in una fistola.
- Problemi parodontali: Le malattie delle gengive, come la parodontite, attaccano i supporti dei denti e possono provocare infezioni gengivali profonde che sfociano in fistole.
- Scarsa Igiene Orale: Non pulire bene i denti ogni giorno permette alla placca e al tartaro di accumularsi, creando le condizioni ideali per le infezioni.
- Interventi odontoiatrici mal riusciti: Alcuni trattamenti dentali, se non fatti correttamente, possono lasciare aree suscettibili a infezioni, portando alla comparsa di fistole.
- Cattivo stile di vita e sistema immunitario debole: Fumare, bere troppo alcol, mangiare male e avere un sistema immunitario debole possono tutti aumentare il rischio di sviluppare infezioni orali e, di conseguenza, fistole.
Come si cura una fistola
Per curare una fistola, sia dentale che gengivale, l’approccio varia in base all’origine e alla gravità dell’infezione. Ecco le principali strategie di trattamento che abbracciano entrambi i tipi di fistole:
- Drenaggio del pus: Il primo passo è solitamente il drenaggio del pus accumulato, un intervento che il dentista esegue per ridurre l’infezione e l’infiammazione. Questa procedura permette di eliminare immediatamente la pressione e il dolore nell’area infetta.
- Terapia antibiotica: Gli antibiotici sono spesso prescritti per combattere l’infezione dall’interno, aiutando a ridurre i batteri responsabili dell’infezione e facilitando il processo di guarigione.
- Terapia endodontica (devitalizzazione): Quando la fistola ha origine da un dente, la devitalizzazione rimuove il tessuto infetto all’interno del dente e lo sigilla per prevenire future infezioni.
- Farmaci analgesici e antinfiammatori: Per gestire il dolore e l’infiammazione, possono essere prescritti farmaci analgesici e antinfiammatori. Questi aiutano a rendere più confortevole il processo di guarigione per il paziente.
- Chirurgia parodontale: Se l’infezione interessa i tessuti di sostegno del dente, come la gengiva, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico parodontale per rimuovere l’infezione e ripristinare la salute del tessuto.
- Devitalizzazione e apicectomia: Per casi più gravi o complicati, oltre alla devitalizzazione, può essere necessaria l’apicectomia, che rimuove la parte infetta dell’apice radicolare del dente. Questa è un’opzione quando la devitalizzazione da sola non è sufficiente per eliminare l’infezione.
- Estrazione: In situazioni estreme, quando il dente o il tessuto circostante non può essere salvato, l’estrazione diventa l’ultima risorsa per prevenire la diffusione dell’infezione ad altre aree del cavo orale o dell’organismo.
Prevenzione
Per prevenire le fistole dentali e gengivali, è cruciale curare la propria bocca ogni giorno.
Ecco cosa puoi fare per prevenire questi problemi:
- Usa lo spazzolino e il filo interdentale regolarmente per rimuovere i residui di cibo e la placca, che sono terreno fertile per i batteri.
- Fai risciacqui con collutori antimicrobici che aiutano a ridurre i batteri nella bocca.
- Visita il dentista per controlli periodici. Questo ti aiuterà a scoprire precocemente eventuali problemi come carie o malattie delle gengive, che potrebbero trasformarsi in fistole se trascurati.
- Mantieni uno stile di vita sano, limitando cibi zuccherini e acidi che favoriscono la carie. Evita anche fumo e alcol, che possono abbassare le difese del corpo e danneggiare la tua salute orale.
A chi rivolgersi per curare una fistola
Se hai una fistola dentale o gengivale e stai cercando la giusta assistenza per curarla, puoi affidarti all’esperienza degli studi dentistici Dental Factor, situati a Firenze, Empoli e Ponsacco, dove il Dott. Paolo Francesco Orlando e il suo team sono pronti ad accoglierti.
Il Dott. Orlando, grazie alla sua profonda specializzazione e lunga esperienza nel settore dentale, è in grado di offrire trattamenti mirati per le fistole dentali e gengivali. Nei centri Dental Factor, dotati delle tecnologie dentali più avanzate, ogni paziente riceve cure personalizzate e di alta qualità in ambienti moderni e confortevoli.
In Dental Factor, ogni caso è affrontato con un approccio su misura, garantendo attenzione e cura per le esigenze specifiche di ciascuno. La filosofia del Dott. Orlando e del suo staff è quella di mettere al primo posto il benessere e la soddisfazione del paziente, scegliendo la strategia di trattamento più efficace e meno invasiva possibile.
Gli studi Dental Factor sono impegnati a garantire un’esperienza positiva ai loro pazienti, offrendo un servizio cortese e professionale. La priorità è la salute orale dei pazienti, con l’obiettivo di ripristinare e mantenere il sorriso di ciascuno al meglio delle sue possibilità.
Per ulteriori informazioni sui servizi offerti da Dental Factor o per prenotare un appuntamento con il Dott. Orlando, è possibile contattare le cliniche al numero 055 26 98 788 o inviare una richiesta via email a info@dentalfactor.it. Le sedi di Dental Factor accolgono i pazienti dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:30, offrendo consulenze professionali e trattamenti all’avanguardia per affrontare e risolvere problemi come l’ascesso dentale.
Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.