Denti fissi senza impianto

Protesi fissa senza impianto dentale
icona calendario 2 Giugno 2025     icona categoria Implantologia

Perdere uno o più denti non è solo un problema estetico. È qualcosa che può influenzare profondamente la vita quotidiana: difficoltà a masticare, problemi di fonazione, imbarazzo nel sorridere o nel parlare in pubblico. Questi disagi fisici si riflettono spesso anche a livello psicologico, generando insicurezza, isolamento e perdita di autostima.

Ma oggi c’è una domanda sempre più frequente tra i pazienti: è possibile avere denti fissi senza impianto? La risposta è sì. In alcuni casi clinici selezionati, è possibile optare per soluzioni protesiche alternative che permettono di ottenere denti fissi anche senza l’inserimento di impianti dentali.

L’impianto dentale resta certamente la tecnica di riferimento per ripristinare denti mancanti in modo stabile e duraturo. Tuttavia, grazie alle nuove tecniche di implantologia dentale, oggi esistono approcci mini-invasivi e altamente tollerabili, ma anche valide alternative per chi non può o non desidera sottoporsi a interventi implantari.

Potrebbe interessarti: Implantologia mini invasiva, cos’è e che problemi risolve

In questa guida, scritta con la supervisione del Dott. Paolo Francesco Orlando, implantologo esperto delle cliniche Dental Factor, esploreremo le principali soluzioni per ottenere denti fissi senza impianto, illustrando vantaggi, limiti e indicazioni per scegliere il trattamento più adatto alle tue esigenze.

Le controindicazioni per gli impianti dentali

Non tutti i pazienti possono sottoporsi a un intervento di implantologia dentale in totale sicurezza. Esistono infatti alcune controindicazioni mediche che richiedono un’attenta valutazione da parte del dentista e del medico curante.

Tra i principali fattori di rischio vi sono alcune condizioni di salute come l’emofilia, il diabete non controllato o gravi problemi dell’apparato circolatorio. In questi casi, l’intervento chirurgico potrebbe comportare complicazioni significative e va valutato caso per caso.

È sconsigliata l’implantologia anche per i pazienti che assumono farmaci anticoagulanti, poiché aumentano il rischio di sanguinamenti importanti durante o dopo l’operazione. Un’altra controindicazione importante è rappresentata dall’osteoporosi trattata con bifosfonati, che può compromettere il processo di osteointegrazione.

Un elemento spesso sottovalutato è l’allergia al nichel. Sebbene gli impianti moderni siano generalmente realizzati in titanio puro, in alcuni casi può esserci la presenza di tracce metalliche. È fondamentale informare il dentista in caso di allergie documentate. Per saperne di più, leggi la nostra guida completa: Impianti dentali e allergia al nichel.

Infine, anche uno stile di vita può incidere negativamente sull’esito dell’intervento: un fumatore accanito ha un rischio molto più alto di fallimento dell’impianto. Il fumo compromette la vascolarizzazione dei tessuti e rallenta la guarigione, aumentando il rischio che l’impianto non si integri correttamente con l’osso.

Un’altra possibile causa di insuccesso è la perimplantite, un’infezione che può insorgere attorno all’impianto e portare alla sua perdita. Questo tipo di complicanza si verifica più spesso quando ci si affida a strutture poco qualificate o a operatori non specializzati.

Per questo, se hai necessità di inserire un impianto dentale, è fondamentale rivolgersi a una clinica seria e affidabile. Lo Studio dentistico Dental Factor di Firenze è una struttura odontoiatrica d’eccellenza che adotta rigorosamente tutti i protocolli sanitari indicati dal Ministero della Salute per garantire la massima sicurezza ai pazienti.

E’ sempre necessario sostituire un dente mancante?

Ti sei mai domandato “cosa succede se perdo un dente e non lo sostituisco?“. Diversi eventi possono causare la perdita di uno o più denti.

A volte può essere un trauma fisico come un incidente sportivo, ma in altre occasioni un dente può cadere a causa di malattie gengivali, come ad esempio la parodontite.

Indipendentemente dalla situazione, la mancata sostituzione di un dente mancante può avere gravi ripercussioni:

  • Disallineamento dei denti: i denti vicini cercheranno di riempire lo spazio lasciato dal dente mancante spostandosi verso lo spazio libero.
  • Diminuzione delle capacità masticatorie: non avendo più una superficie su cui appoggiarsi, il dente che si trova sulla mascella opposta (il dente antagonista) non contribuirà efficacemente al processo di masticazione del cibo.
  • Salute orale più fragile: il dente mancante potrebbe favorire la comparsa di carie, perdita dei denti o problemi gengivali. È, infatti, più probabile che i batteri si depositino negli spazi creati dalla perdita di un dente.
  • Usura prematura dei denti rimanenti: i denti in posizione dovranno compensare la capacità masticatoria persa. Così facendo, rischiano di consumarsi più rapidamente.
  • Atrofia ossea: la mancanza di un dente induce l’osso a ritirarsi e a perdere il suo spessore. Questo non avviene se viene subito inserito un impianto dentale. Mettere subito un impianto evita al paziente procedure più invasive come l’innesto osseo dentale e il grande rialzo del seno mascellare.

La sostituzione del dente mancante è, quindi, sempre consigliabile per evitare complicazioni che con il passare del tempo possono compromettere seriamente tutta la dentatura.

La protesi rimovibile

La protesi rimovibile, conosciuta comunemente come dentiera, è una tecnica di sostituzione di un dente mancante alternativa all’impianto.

Le protesi sono realizzate su misura dalle impronte dentali del paziente con denti artificiali molto simili a quelli veri.

Le protesi rimovibili presentano numerosi vantaggi in quanto non richiedono interventi chirurgici o dolorose convalescenze dopo la loro installazione. Infatti, poiché sono supportate dai tessuti circostanti, all’interno del cavo orale, e non da viti, le protesi possono essere rimosse dal paziente.

Le protesi rimovibili sono consigliate per i pazienti che non desiderano sottoporsi a interventi chirurgici orali per sostituire i denti mancanti.

Offrono il vantaggio di migliorare la capacità di masticazione, mantenendo il tono muscolare, indebolito in seguito alla perdita dei denti, e contribuendo a migliorare la pronuncia delle parole.

Inoltre la dentiera è sicuramente una soluzione più economica rispetto agli impianti dentali.

Le problematiche maggiori della dentiera sono:

  • denti non perfettamente stabili;
  • atrofia ossea nel lungo peridoto;
  • necessità di un rilassamento periodico della dentiera a causa della perdita di osso;

Alternative agli impianti dentali: soluzioni per denti fissi senza impianto

Perdere uno o più denti può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, influenzando non solo l’estetica del sorriso ma anche la funzionalità orale. Sebbene gli impianti dentali rappresentino una soluzione efficace e duratura, esistono valide alternative per ottenere denti fissi senza impianto, ideali per chi presenta controindicazioni mediche, limitazioni anatomiche o preferenze personali.

Ponte dentale tradizionale

Il ponte dentale è una protesi fissa che sostituisce uno o più denti mancanti, ancorandosi ai denti naturali adiacenti, detti pilastri. Questi vengono limati per accogliere le corone che sosterranno il dente artificiale. È una soluzione stabile e duratura, ma richiede la preparazione dei denti pilastro, che devono essere sani e adeguatamente trattati.

Ponte adesivo (Maryland Bridge)

Il ponte adesivo, noto anche come Maryland Bridge, è una protesi fissa meno invasiva che si ancora ai denti adiacenti tramite alette metalliche o in ceramica, senza necessità di limare i denti pilastro. È indicato per la sostituzione di incisivi mancanti, ma ha una resistenza inferiore rispetto al ponte tradizionale e non è adatto per aree soggette a forti sollecitazioni masticatorie.

Protesi combinata

La protesi combinata unisce una parte fissa, ancorata ai denti naturali, e una parte mobile, che si aggancia alla struttura fissa tramite attacchi di precisione. È una soluzione indicata quando mancano più denti posteriori e i denti anteriori possono fungere da supporto. Offre una buona stabilità e un’estetica soddisfacente, con la possibilità di rimuovere la parte mobile per la pulizia.

Protesi mobile parziale

La protesi mobile parziale, o scheletrato, è una struttura rimovibile in metallo e resina che sostituisce i denti mancanti, ancorandosi ai denti residui tramite ganci o attacchi. È una soluzione economica e meno invasiva, ma può risultare meno confortevole e stabile rispetto alle protesi fisse.

Protesi totale (dentiera)

La protesi totale, comunemente chiamata dentiera, è indicata in caso di edentulia completa. Può essere realizzata in resina o con una base metallica, e si appoggia direttamente sulle gengive. Sebbene rappresenti una soluzione accessibile, può comportare disagi legati alla stabilità e alla masticazione, richiedendo un periodo di adattamento.

La scelta della soluzione più adatta per ottenere denti fissi senza impianto dipende da diversi fattori, tra cui la salute dei denti residui, la quantità di osso disponibile, le esigenze estetiche e funzionali del paziente. È fondamentale consultare un odontoiatra esperto per valutare le opzioni disponibili e pianificare un trattamento personalizzato.

Protesi parziali rimovibili

Le protesi parziali sono protesi dentarie rimovibili ancorate ai denti naturali rimanenti del paziente.

Le misurazioni, le impronte e la prescrizione di un dentista o di un protesista sono necessarie ai tecnici per progettare una protesi parziale.

I denti sostitutivi sono solitamente fissati a una base fissata a un telaio metallico che mantiene la protesi nella giusta posizione all’interno della bocca del paziente.

Queste protesi sono dotate di denti in porcellana o acrilico.

Si utilizza, inoltre, una resina acrilica rosa per imitare la colorazione delle gengive.

Le protesi parziali hanno ganci che si agganciano ai denti adiacenti per fornire stabilità durante le attività quotidiane.

Una volta inserire, migliorano la fonetica dei pazienti, la loro capacità di masticazione e l’estetica del loro sorriso.

Le protesi parziali rimovibili sono efficaci non solo nel riempire le lacune create da eventuali denti mancanti, ma anche nel prevenire lo spostamento dei denti naturali rimanenti.

Protesi rimovibili complete

Le protesi complete vengono utilizzate per sostituire tutti i denti della mascella superiore o inferiore del paziente e sono solitamente realizzate in resina in base al viso, all’età e alle preferenze personali del paziente.

La protesi totale convenzionale è un tipo di protesi dentale rimovibile che può essere usata solo dopo che le gengive sono completamente guarite dalle estrazioni dentali.

Poiché la guarigione delle gengive richiede del tempo, il paziente non sarà in grado di utilizzare la protesi completa durante il processo di guarigione.

Alcune protesi rimovibili completa di ultima generazione possono essere inserite nella bocca del paziente subito dopo l’estrazione del dente.

Offrono, quindi, ai pazienti la possibilità di evitare di attendere il processo di guarigione.

Tuttavia, la guarigione delle gengive e dei tessuti potrebbe eventualmente portare all’allentamento della protesi dentale e dopo un certo periodo potrebbe rendersi necessario un adeguamento di quest’ultima.

Cos’è una corona?

La corona dentale  è una protesi che ricostituisce la corona naturale del dente se gravemente danneggiata dalla carie.

Si può ricorrere a questo tipo di protesi anche per coprire un impianto dentale che sostituisce un dente mancante.

La corona è quindi un involucro protettivo in metallo e/o ceramica che ha lo scopo di ricostruire il dente e proteggerlo dal rischio di fratture.

Negli ultimi vent’anni, i progressi tecnologici hanno permesso di sviluppare corone in ceramica prive di metallo che assicurano una qualità estetica molto superiore al passato.

Protesi combinate

Una protesi combinata è composta da una parte fissa e una parte rimovibile.

Queste protesi sono costituite da una base metallica come per le protesi rimovibili parziali con un’infrastruttura, anch’essa metallica, come elemento di supporto.

La protesi combinata può essere fissata sui denti rimanenti con ganci o barre.

Queste protesi sono generalmente utilizzate per pazienti per i quali non è possibile eseguire l’impianto o che non ne possono sostenere i costi.

Ponte dentale

ponte dentale vs impianto dentale

Un ponte dentale è una protesi dentale utilizzata per sostituire uno o più denti mancanti.

Il ponte si basa sui denti vicini, oppure su impianti dentali in modo da riempire i fori presenti in bocca.

Il ponte, o ponte dentale, può essere realizzato con diversi materiali biocompatibili (ceramica, zircone, porcellana e varie leghe metalliche), ed essere posizionato su denti vivi o devitalizzati.

Un ponte ha una durata che varia dai 10 ai 20 anni a seconda dei materiali utilizzati, dell’igiene orale del paziente e delle dimensioni del ponte stesso.

Un regolare follow-up clinico e radiologico aiuta anche a prevenire eventuali perdite ossee o parodontiti locali che possono ridurre la vita del ponte.

La manutenzione di un ponte è la stessa di un dente naturale, quindi deve essere spazzolato normalmente per mantenerne la durata.

Il tempo di adattamento di un ponte in bocca è variabile.

Se dopo due settimane non ci si è ancora abituati alla presenza del ponte in bocca e la masticazione non avviene normalmente, è necessario rivolgersi al dentista.

A chi rivolgersi per mettere i denti fissi senza impianto a Firenze e in Toscana

Se stai cercando una soluzione per ottenere denti fissi senza impianto a Firenze o in Toscana, le cliniche Dental Factor rappresentano un punto di riferimento affidabile e all’avanguardia.

Sotto la guida del Dott. Paolo Francesco Orlando, esperto in chirurgia odontostomatologica e implantologia protesica, le strutture offrono trattamenti personalizzati per riabilitare il sorriso in modo efficace e duraturo anche nei casi in cui non sia possibile ricorrere agli impianti.

Il Dott. Orlando vanta oltre 20 anni di esperienza e ha messo a punto protocolli clinici avanzati per fornire soluzioni protesiche fisse stabili anche in presenza di atrofia ossea o altre controindicazioni all’implantologia.

Le cliniche Dental Factor, con sedi a Firenze, Empoli e Ponsacco, sono dotate di tecnologie all’avanguardia e offrono un approccio multidisciplinare, unendo estetica, funzionalità e benessere psicologico del paziente.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita con il Dott. Paolo Francesco Orlando, puoi contattare le cliniche ai seguenti recapiti:

Le strutture sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:30 e pronte ad accoglierti per offrirti le migliori soluzioni per mettere denti fissi senza impianto in totale sicurezza e comfort.

dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Francesco Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

Compila il form per avere maggiori informazioni