Come si pulisce un impianto dentale

pulizia impianto dentale
icona calendario 30 Giugno 2023     icona categoria Implantologia

Hai da poco messo un impianto dentale e hai dei dubbi su come tenere puliti e sani i tuoi nuovi denti in modo che non si sciupino?

In questa guida vediamo nel dettaglio come mantenere puliti gli impianti dentali dopo essersi sottoposti a un intervento di implantologia per ripristinare il proprio sorriso.

Prima di procedere, è importante ricordare che l’impianto dentale è un dispositivo medico progettato per sostituire denti mancanti.

Questo strumento è fondamentale per ripristinare sia l’aspetto estetico che la funzionalità masticatoria del paziente. Tuttavia, è importante non sottovalutare l’importanza della cura e dell’igiene orale, anche dopo l’intervento chirurgico e il periodo di recupero.

L’impianto dentale si compone di due elementi principali:

  • Protesi Dentaria: Questa è la parte dell’impianto che vediamo e che sostituisce il dente mancante. È fondamentale che venga pulita quotidianamente per mantenere una buona igiene orale.
  • Vite Endossea: Questa è la parte dell’impianto che non vediamo. È una vite di titanio che viene inserita all’interno della gengiva e dell’osso dove manca il dente. Il suo compito è di fungere da radice per il dente artificiale.

Al termine dell’intervento chirurgico e del periodo di recupero, è essenziale non trascurare la cura della protesi dentaria. Mantenere una corretta igiene orale è cruciale per prevenire malattie orali che potrebbero mettere a rischio la stabilità dell’impianto e compromettere la salute generale della bocca.

Pulizia quotidiana degli impianti

Le protesi dentali dovrebbero essere trattate come se fossero denti veri e propri, e quindi necessitano di una rigorosa routine di igiene orale quotidiana:

  • lava i denti almeno 3 volte al giorno e 20 minuti dopo i pasti principali
  • usa uno spazzolino a setole morbide per non irritare le gengive
  • passa il filo interdentale per rimuovere residui di cibo negli spazi interdentali avendo cura di massaggiare le gengive
  • utilizza lo scovolino se necessario per pulire gli spazi tra i denti più ampi
  • fai una pulizia dei denti professionale del dentista almeno ogni sei mesi circa per prevenire l’insorgenza di malattie orali che compromettano l’impianto dentale.

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Qual è il miglior spazzolino per gli impianti dentali?

Suggeriamo di optare per uno con setole di media durezza e di seguire questa tecnica di pulizia: è consigliato eseguire cicli di risciacqui con collutori specifici per impianti dentali a base di clorexidina, da ripetere ogni 12 ore, per un periodo di 7-10 giorni al mese.

Questo protocollo deve essere riservato solo per affrontare situazioni particolari, non va inteso come una routine quotidiana costante.

Infatti, l’uso prolungato può alterare l’equilibrio microbico del cavo orale e può portare a effetti collaterali come macchie sui denti e ulcere orali.

Pulire gli impianti, perché è importante?

Essendo denti finti potresti chiederti perché sia necessario pulire un impianto dentale fisso?

La risposta è semplice: la pulizia dell’impianto dentale è il tuo miglior alleato per prevenire complicazioni.

Quanto tempo può durare un impianto dentale? Idealmente, un impianto dentale può durare tutta la vita, ma solo se si mantiene una corretta igiene orale.

Infatti, l’accumulo di placca batterica e tartaro attorno all’impianto, pur non causando carie, può portare alla perimplantite. Questa è un’infiammazione dei tessuti circostanti la protesi fissa e può essere una delle cause di perdita dell’impianto.

Ecco perché è fondamentale non solo rimuovere il tartaro, sia nero che bianco, ma anche mantenere una buona igiene orale a casa. Questo include l’uso regolare di spazzolino, filo interdentale e dentifricio.

Se non si effettua una pulizia accurata e quotidiana dei denti, è possibile incorrere in infezioni batteriche all’impianto dentale, come ad esempio la perimplantite. Infatti, i batteri responsabili di infezioni e malattie orali si sviluppano nel tartaro che si accumula vicino alle gengive.

In questi casi può verificarsi la possibilità di movimento o addirittura la perdita completa dell’impianto dentale. È quindi fondamentale prestare attenzione a eventuali dolori, sanguinamenti o gonfiori delle gengive e recarsi immediatamente dal dentista per valutare la situazione.

Ricorda sempre di consultare un dentista prima di utilizzare strumenti per la pulizia dei denti che non conosci.

dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Francesco Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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