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Tumore alla bocca — quando il dentista pronuncia queste parole, il tempo sembra fermarsi. Un fastidioso bruciore sulla lingua, un piccolo nodulo che non guarisce, la paura che qualcosa stia crescendo silenziosamente dietro quel sorriso che mostri ogni giorno: è normale sentirsi disorientati. Il cavo orale è il luogo dove mangiamo, parliamo, abbracciamo la vita con un bacio; sapere che proprio lì può annidarsi un carcinoma orale scuote non solo il corpo, ma anche l’autostima e le relazioni sociali.
Eppure, la scienza ci dice che la diagnosi precoce cambia radicalmente la storia di questa malattia: rilevato agli stadi iniziali, il tasso di guarigione supera l’80 %. Conoscere i sintomi, riconoscere i propri fattori di rischio, sottoporsi a controlli periodici e adottare uno stile di vita sano significano riprendere in mano le redini della propria salute.
In questa guida, assieme al Dott. Paolo Francesco Orlando, troverai spiegato, passo dopo passo, che cos’è il tumore alla bocca, perché si sviluppa, chi colpisce e come si cura.
Scoprirai che, accanto ai dati clinici, esistono percorsi di riabilitazione che aiutano a ritrovare la parola, la capacità di gustare un pasto e, soprattutto, la serenità di guardarsi allo specchio senza timore.
Se temi di poter essere a rischio o stai affrontando una diagnosi, spero che queste righe ti offrano chiarezza, coraggio e un primo, importante messaggio: non sei solo, e la medicina moderna ha già in mano molte delle risposte che cerchi.
Cos’è il tumore alla bocca
Con “tumore alla bocca” – o carcinoma orale – si indica una neoplasia maligna che nasce da cellule epiteliali (nel 90 % dei casi carcinoma squamocellulare) e può svilupparsi in qualunque sede del cavo orale. Le neoplasie della bocca, insieme a quelle di faringe, laringe, ghiandole salivari, cavità nasali e seni paranasali, rientrano nel gruppo dei tumori della testa e del collo. Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna di labbra e guance, il pavimento orale (l’area sotto la lingua), il palato duro e il trigono retromolare (zona posteriore ai denti).
In base alla sede colpita si riconoscono diverse tipologie di tumore orale:
- Tumore al palato
- Tumore delle labbra
- Tumore alle gengive
- Tumore della mucosa orale (guance e superficie interna delle labbra)
- Tumore alla lingua (principalmente margine laterale e dorso)
- Tumore delle ghiandole salivari minori
- Tumore del pavimento orale
Questi tumori rappresentano circa il 30 % di tutti i tumori testa-collo e, secondo i dati epidemiologici più recenti, in Italia si registrano oltre 4 000 nuovi casi ogni anno. Una diagnosi precoce – spesso possibile grazie a controlli odontoiatrici periodici – aumenta sensibilmente le chance di guarigione, perché permette di trattare la malattia in stadi iniziali, quando l’intervento chirurgico e/o la radioterapia sono meno invasivi e più efficaci.
Come è fatto il cavo Orale
Il cavo orale è composto dalla superficie interna delle labbra e delle guance, dalle gengive, dai due terzi anteriori della lingua, dal pavimento orale (la parte della bocca sotto la lingua), dalla parte superiore delle ossa della bocca (palato duro) e dal trigono retromolare (la zona dietro ai denti).
La presenza di macchie bianche e/o rossastre assieme e di gonfiore persistente sulle mucose del cavo orale possono indicare la presenza di una lesione pre-tumorale o del tumore alla bocca.
La parola all’esperto
Il dottor Paolo Francesco Orlando parla in modo approfondito del carcinoma orale e delle tipologie di tumore della bocca illustrando il modo migliore per prevenire e curare la malattia.
Quanti casi ci sono di carcinoma Orale in Italia ogni anno
In Italia vengono diagnosticati circa 8000 casi all’anno di carcinoma orale di cui 3000 decessi.
In tutto il mondo i tumori del cavo orale costituiscono, assieme a quelli della faringe e della laringe, circa il 11 percento delle neoplasie maligne negli uomini e circa il 5 per cento nelle donne.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il tumore della bocca è uno dei tipi più comuni di cancro e rappresenta circa il 3% di tutti i tumori diagnosticati.
Il tumore della bocca colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne, il rapporto è di circa 1 a 3.
Indicativamente in Italia ci sono 6 casi ogni 100.000 uomini e 2 casi ogni 100.000 donne (appunto il rapporto 1 a 3).
La maggior parte dei casi si verifica in età avanzata, con un’età media di diagnosi intorno ai 60 anni. Il tasso di incidenza incrementa con l’avanzare dell’età: gli studi hanno dimostrato che il tumore della bocca è molto raro nelle persone giovani e raggiunge il suo massimo picco dopo i 70 anni d’età.
Chi sono i soggetti a rischio
Il tumore alla bocca non colpisce tutti allo stesso modo. Alcuni comportamenti, condizioni ambientali e fattori genetici fanno salire in modo significativo le probabilità di ammalarsi.
Fumo di sigaretta e consumo abituale di alcol sono i due nemici principali: da soli aumentano il rischio, insieme lo moltiplicano in maniera esponenziale. Negli uomini, dove queste abitudini sono più radicate da decenni, l’incidenza sta lentamente calando; nelle donne, invece, si osserva una lieve crescita perché il tabagismo femminile è un fenomeno più recente.
Il tumore al labbro resta invece tipico dei lavoratori outdoor (muratori, agricoltori, pescatori), delle persone con carnagione chiara e di chi fuma la pipa: i raggi UV e il calore concentrato sul bordo labiale favoriscono la trasformazione maligna delle cellule.
L’uso scorretto di protesi dentarie, la scarsa igiene orale e la masticazione di tabacco possono provocare micro-traumi cronici della mucosa; nel tempo, queste lesioni ripetute creano un terreno favorevole allo sviluppo di un carcinoma orale.
Anche alcune condizioni sistemiche giocano un ruolo. Chi soffre di anemia di Fanconi presenta un rischio molto elevato di neoplasie del distretto testa-collo e deve iniziare i controlli fin da giovane età. Più di recente, gli studi segnalano la coinfezione da papillomavirus (HPV) come possibile cofattore per i tumori della lingua e dell’orofaringe, sebbene l’impatto sia inferiore rispetto all’alcol-tabacco.
Infine, ricordiamo che l’incidenza cresce con l’età: il picco arriva oltre i 70 anni, mentre nei giovani i casi restano rari. Per questo motivo, chi rientra in uno o più gruppi a rischio dovrebbe sottoporsi a screening periodici dal dentista o dal chirurgo orale: individuare una lesione premaligna o un carcinoma in fase precoce significa aumentare in modo sensibile le probabilità di guarigione completa.
Cause del carcinoma orale
Il tumore della bocca, come altre neoplasie maligne, è dovuto a una serie di mutazioni genetiche che interessano il DNA delle cellule e nel caso del carcinoma orale vanno a colpire i tessuti presenti all’interno della bocca.
Le mutazioni genetiche sono le principali responsabili del processo di sviluppo e accrescimento del tumore.
Le cause che provocano queste mutazioni sono ancora indefinite e oggetto dei maggiori studi.
Tuttavia gli esperti oncologi ritengono che delle cause possano essere ricercate in:
- Eccessivo uso o abuso di alcol;
- Fumo di qualsiasi tipologia: sigaretta, tabacco, pipe, sigari ecc.
- Masticare il tabacco;
- Eccessiva esposizioni ai raggi UV del sole (tra le maggiori cause che favoriscono la comparsa di tumori alle labbra);
- Infezioni da papilloma virus umano (HPV)
Sintomi del tumore alla bocca
Il tumore della bocca coinvolge spesso la lingua o le labbra e può comparire come un’ulcera o un nodulo.
I principali sintomi sono:
- Dolore alla bocca con presenza di ferite che non si rimarginano e tumefazione persistente;
- Mal di gola persistente;
- Formazione di un rigonfiamento esterno (sulla cute) o interno alla bocca;
- Perdita dei denti;
- Comparsa di chiazze bianche (leucoplachia) o rosse (eritroplachia) all’interno del cavo orale;
- Dolore e rigidità alla mandibola;
- Dolore e difficoltà durante la deglutizione;
- Dolore e difficoltà durante la masticazione;
- Cambiamenti nel tono della voce e difficoltà a parlare;
- Perdite di sangue insolita dalla bocca;
- Dolore nel tenere la dentiera;
- Calo del peso corporeo;
Diagnosi
Purtroppo il carcinoma orale viene di solito diagnosticato in una fase già avanzata, molto spesso quanto la massa del tumore è talmente grande da richiedere un intervento mutilante, che spesso genera scarsi risultati.
Per questo motivo è importante effettuare esami di controllo periodici al fine di diagnosticare precocemente la malattia e intervenire con una cura immediata e efficace.
Il cancro alla bocca, se diagnosticato in una fase precoce, può essere curato con successo, con una grande percentuale di guarigione.
Per diagnosticare il tumore alla bocca si comincia con un esame obiettivo e accurato da parte del medico e dalla palpazione della lingua e del pavimento della bocca.
Nel video inserito ad inizio articolo il dottor Orlando spiega come è possibile per le persone fare una auto diagnosi, anche se consigliamo sempre di effettuare dei controlli periodici dal proprio dentista di fiducia.
Altri esami successivi per diagnosticare il carcinoma orale sono:
- Biopsia buccale: viene prelevato una piccola parte di tessuto orale di cellule provenienti dalla massa tumorale per analizzarle in laboratorio;
- Endoscopia dalla gola: tramite l’endoscopio il medico analizza l’estensione del tumore;
- Esami di diagnostica per immagini: attraverso un Tac, raggi x, Pet, risonanza magnetica il medico può capire se il tumore ha raggiunto i linfonodi o altri organi del corpo (metastasi tumorale).
Molto spesso il ritardo nella diagnosi del tumore alla bocca è dovuto alla sottovalutazione dei sintomi da parte della persona o alla insufficiente conoscenza di questa tipologia di tumore.
Molto spesso i sintomi del carcinoma orale vengono confusi con malattie meno gravi come l’ascesso dentale o tumori benigni.
È importante rivolgersi al proprio medico o al proprio odontoiatra quando qualcosa sentiamo che qualcosa non va all’interno del cavo orale ed è necessario sottoporre a biopsia ogni tipologia di lesione sospetta della mucosa orale.
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Come si cura
Il tipo di trattamento o di terapia da adottare per curare il tumore alla bocca varia a seconda di:
- Sede e stadio della neoplasia;
- Stato di salute del paziente;
Il carcinoma orale viene curato generalmente con l’asportazione chirurgica del tumore e dei linfonodi circostanti, coadiuvato da trattamenti di chemioterapia e radioterapia.
Per i tumori al primo stadio l’intervento chirurgico si limita alla rimozione della parte tumorale, mentre, se il tumore è in stadio avanzato, occorre asportare anche i linfonodi.
In alcuni casi potrebbe essere necessario asportare parti della lingua,parti della mandibola, estrarre dei denti ecc.,
Quando il tumore è molto esteso e la parte asportata è ampia, si procede alla ricostruzione tramite interventi di autotrapianto della pelle, del muscolo e/o delle ossa.
Potrebbe essere utile e necessario effettuare una rieducazione alla deglutizione e alla fonazione con il supporto di logopedisti esperti.
In rari casi è possibile curare il tumore della bocca ricorrendo alla brachiterapia, un tipo particolare di radioterapia che, tramite dei piccoli “semi” radioattivi, agiscono sul tumore.
Radioterapia
La radioterapia consiste nell’esposizione del tumore alle radiazioni ionizzanti ad alta energia (raggi x), le quali consentono di distruggere le cellule tumorali.
Solitamente viene effettuata dopo l’asportazione chirurgica della massa tumorale e può essere abbinata alla chemioterapia.
Effetti collaterali del trattamento
Gli effetti collaterali della radioterapia alla bocca e alla gola includono secchezza della bocca a causa della distruzione delle ghiandole salivari, che può portare a problemi dentali, scarsa capacità delle ossa mascellari di guarire da lesioni o problemi dentali, osteoradionecrosi, alterazioni della pelle se viene somministrata al collo e alterazioni della voce e difficoltà di deglutizione se viene somministrata alla gola.
Chemioterapia
La chemioterapia prevede la somministrazione di un cocktail di farmaci capaci di uccidere le cellule in forte crescita, comprese quelle tumorali.
Effetti collaterali chemioterapia
Gli effetti collaterali della chemioterapia possono includere:
- Nausea e vomito
- Perdita di appetito
- Cancrena delle gengive
- Affaticamento
- Anemia
- Aumento del rischio di infezioni
- Perdita di capelli
- Stanchezza
- Dolore muscolare e osseo
- Danni ai nervi
- Modifiche del gusto
- Modifiche della pelle e delgh unghie
- Menopausa precoce (nelle donne)
Prevenzione
Essendo ignote le cause del tumore alla bocca diventa complicato fornire delle raccomandazioni per le persone che non presentano sintomi al fine di effettuare una corretta prevenzione.
Tuttavia è sicuramente utile prestare attenzione ai seguenti consigli:
- Controlli periodici dal dentista: effettuare una visita odontoiatrica all’anno consente di verificare la salute della bocca e delle mucose orali anche al fine di prevenire il carcinoma orale;
- Evitare l’uso e l’abuso del fumo: le sostanze chimiche contenute nel tabacco sono estremamente tossiche per le cellule della bocca. Il consiglio migliore è smettere di fumare o non iniziare mai.
- Evitare abuso di alcolici: anche l’alcol, se assunto in grandi quantità, è dannoso per le cellule della bocca.
- Evitare un’eccessiva esposizione ai raggi solari: per la protezione della propria pelle è importante evitare una lunga esposizione al sole e evitare le ore più calde. È consigliabile proteggersi con creme solari protettive.
- Non sottovalutare le lesioni della bocca: se si presentano noduli o indurimenti della mucosa, macchie bianche o rossastre, piccole ulcere, escrescenze ecc. è importante rivolgersi subito al medico.
- Mangiare verdura e frutta: alimenti che contengono antiossidanti e vitamine che in parte proteggono le cellule della bocca e tutto l’organismo in generale.
- Tenere una corretta igiene orale: placca batterica e tartaro sono nemici naturali della salute dei denti e del cavo orale. Per questo motivo è importante lavare i denti tutti i giorni dopo aver mangiato.
- Adottare uno stile di vita sano
Complicazioni di un tumore alla bocca:
Tra le possibili complicazioni troviamo:
- Faccia mutilata e sfigurata a seguito dell’intervento chirurgico
- Diffusione di metastasi a livello epatico;
- Perdita di peso corporeo, dovuta alle difficoltà nel mangiare;
- Effetti collaterali gravi della radioterapia e della chemioterapia;
Possibilità di guarigione e prognosi
Dal cancro alla bocca si può guarire se diagnosticato tempestivamente.
Come per tutti i tipi di tumore, la guarigione dipende dalle condizioni di salute del paziente, dalla zona in cui si sviluppa il tumore, dalla sua estensione e dalla diffusione ai linfonodi e altre parti dell’organismo.
La prognosi del carcinoma orale dipende dallo stadio di avanzamento della neoplasia al momento dell’asportazione chirurgica della massa tumorale.
Solitamente un tumore della bocca allo stadio 1 ha una buona probabilità di essere curato con successo, rispetto a un tumore della bocca allo stadio 3 o 4.
Indicativamente la sopravvivenza media a 5 anni dalla diagnosi è del 50% per tumori estesi ai linfonodi, sale all’80-90 per cento nei pazienti con carcinoma circoscritto alla sede e scende al 19 percento nei pazienti con tumori in metastasi.
Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.