Tumore della lingua: cause, sintomi e prevenzione

tumore alla lingua
icona calendario 21 Maggio 2022     icona categoria Odontoiatria

Il tumore della lingua, come molte altre tipologie di tumore, ad esempio il tumore alla bocca, è il risultato di un processi di mutazione neoplastico: nella maggior parte dei casi consiste in una lesione di carattere maligno ha inizio a causa di un lento e progressivo accumulo di mutazione del DNA, in una delle cellule che costituiscono i tessuti della lingua.

A seguito delle mutazioni la cellula “impazzisce” ed inizia moltiplicarsi esponenzialmente senza seguire i normali meccanismi di controllo.

Si parla di tumore maligno quando le cellule tumorali invadono i tessuti vicini o anche gli organi distanti (metastasi)  e non restano confinate all’interno della massa che si sta moltiplicando.

Le cellule tumorali maligne arrivano a infettare gli organi tramite al circolo sanguigno e linfatico.

C’è da dire anche che il tumore può interessare la base o il corpo della lingua.

Il primo è più frequente rispetto al secondo.

La base della lingua è quella a contatto con la faringe (tumore orofaringeo); il corpo è quello che noi definiamo come lingua vera e propria, all’interno della bocca (e qui si parla di tumore del cavo orale).

Classificazione del tumore

tumore alla lingua in stadio avanzato

Come abbiamo accennato la la classificazione del tumore alla lingua dipende da quale delle due parti viene colpita quest’ultima.

La lingua è suddivisa anatomicamente in 2 parti:

  • Base della lingua: è la parte non visibile e posteriore della lingua, ovvero quella connessa alle strutture ossee e all’interno della faringe. Come abbiamo visto quando il tumore è localizzato in quest0are casi parla di tumore orofaringeo(tumore alla gola).
  • Corpo della lingua: ovvero la parte libera, la parte che si trova all’interno della bocca e che è visibile. Come abbiamo visto quando il tumore è localizzato in questa area si parla di tumore del cavo orale o tumore alla bocca.

Le cause

Le  cause del tumore della lingua, ovvero gli elementi che determinano la nascita del tumore, sono ancora oggi sconosciuti: nel senso che non si sa con certezza perché avviene questa mutazione delle cellule.

Tuttavia, sicuramente ci sono dei comportamenti e delle abitudini che aumentano il rischio di tumore alla lingua, ad esempio:

  • consumare una quantità eccessiva di bevande alcoliche;
  • fumare o masticare tabacco;
  • mangiare poca frutta e verdura, e nel complesso seguire una dieta poco equilibrata;
  • trascurare l’igiene orale, non cambiare spesso spazzolino da denti, non lavare i denti dopo ogni pasto.

Chi commette questi errori, soprattutto se combinati tra loro, ha più probabilità di andare incontro a tumore alla lingua.

Un altro fattore che potrebbe stimolare l’insorgere del tumore è il papilloma virus umano, o HPV: un’infezione che talvolta provoca la trasformazione delle cellule in cellule anormali.

I sintomi del tumore alla lingua

Come ci si rende conto del pericolo di avere di tumore alla lingua?

Il tumore alla lingua può dare sintomi differenti a seconda della sua localizzazione (base o corpo della lingua).

Innanzitutto, è possibile proprio notare una malformazione in questa zona, o comunque un mutamento nell’aspetto delle mucose.

È più semplice  individuare i sintomi nei tumori del corpo della lingua in quanto questa parte è ben visibile, mentre, per i tumori alla base della lingua è importante effettuare dei controlli periodici.

Poiché questo tumore può essere localizzato in punti diversi della lingua, i sintomi sono a loro volta variabili.

Di seguito elencheremo quelli più comuni: il suggerimento è rivolgersi al medico non appena si nota una o più di queste avvisaglie, che persistono nel tempo e non scompaiono dopo due settimane.

I sintomi possibili di un tumore alla lingua sono:

  • Presenza di ferite o afte sulla superficie della lingua, o nella sezione posteriore verso il palato;
    Problemi nel deglutire anche i cibi più morbidi;
  • Difficoltà nell’articolare le parole;
  • Sensazione di una sorta di corpo estraneo in gola, come se ci fosse qualcosa di gonfio (per il tumore orofaringeo);
    sviluppo di aree linguali di colore anomalo, rosso (eritroplachia) o bianco (leucoplachia), che potrebbero diventare un tumore;
  • Cambiamenti nel tono della voce (per il tumore orofaringeo).

Tutti campanelli d’allarme che dovrebbero spingere a consultare subito un esperto.

Il tumore è tanto più curabile quanto prima viene individuato.

 Diagnosi del Tumore alla lingua

La diagnosi prevede una biopsia, una volta nato il sospetto di un tumore.

A questo punto la prognosi dipende dalla gravità del tumore stesso: la percentuale di sopravvivenza, a cinque anni circa dalla diagnosi, oscilla tra il 40% e l’80% con una media del 65%.

I fattori da tener presenti sono:

  • La sede del tumore;
  • La sua estensione;
  • Le generali condizioni di salute del paziente;

Alla luce di quanto abbiamo detto fino ad ora, si è capito quali sono le possibili spie di un tumore della lingua.

Quando c’è il sospetto, il medico raccoglie tutte le informazioni più utili sullo stile di vita del paziente (abitudini, alimentazione e così via) e sulla sua famiglia (perché comunque il tumore ha una componente ereditaria).

Questa è la cosiddetta anamnesi.

Come avviene la diagnosi

Si procede poi con l’esame del cavo orale: il professionista svolge un’ispezione della bocca, alla ricerca di lesioni che potrebbero somigliare a un tumore.

Palpa anche i linfonodi della gola, che se ingrossati potrebbero essere un dettaglio a sostegno della diagnosi.

Se necessario, si passa alla biopsia.

In termini semplici, viene prelevato un po’ di tessuto (tumorale o presunto) che è mandato in laboratorio per le analisi. Q

ualora la biopsia sia positiva – se, cioè, si tratta di tumore – è essenziale comprendere quanto esso sia esteso.

Gli strumenti sono quelli di diagnostica per immagini.

Potrebbe essere prescritta una TC, per ricostruire a livello tridimensionale le strutture anatomiche del cavo orale, o una RX, che in realtà è poco utilizzata per testa e collo (lo è di più per il torace, per osservare i linfonodi).

C’è anche la PET, che prevede un particolare tipo di zucchero marcato: il tumore ha un metabolismo più veloce rispetto alle cellule sane, e di conseguenza “assorbe” più glucosio.

Il tutto viene captato da macchinari appositi.

Invece, la risonanza magnetica evidenzia tessuti molli senza il supporto di un contrasto.

Complicazioni del tumore alla lingua

Il tumore alla lingua è pericoloso non solo per la malattia in sé, ma anche per le complicazioni.

Possono esserci delle metastasi, che in molti casi interessano i polmoni; in più, come già abbiamo sottolineato, a volte si incorre in un ingrossamento dei linfonodi.

La massa tumorale potrebbe schiacciare o invadere le zone adiacenti, sia nel tumore al corpo della lingua sia in quello alla base.

Se il tumore comprime ciò che ha intorno, tra le complicazioni abbiamo i problemi respiratori e il mal d’orecchi forte.

Quando il tumore alla lingua si espande ulteriormente, si verificano caduta dei denti, parestesie e formicolii (perché anche i nervi risentono del tumore).

Come si cura il tumore alla lingua

Come gli altri tumori, quello alla lingua può essere curato in diversi modi.

Ciò dipende dallo stadio, dalle dimensioni e anche dalle eventuali metastasi.

Le possibili cure sono:

  • Radioterapia: Il tumore viene attaccato con raggi X, nel momento in cui il paziente non è operabile o il tumore non può essere rimosso completamente;
  • Chemioterapia: Di solito si procede con la chemio dopo una recidiva, o se il tumore è molto esteso;
  • Operazione chirurgica: Sarebbe la cosa migliore, a condizione che il tumore sia localizzato in una zona circoscritta. Si asporta la parte della lingua colpita dal tumore, e se necessario si esegue poi una ricostruzione dell’organo. L’eliminazione del tumore è chiamata glossectomia.

 

Prevenzione

Prevenzione vuol dire fare attenzione a tutti i fattori di rischio, ed evitarli quanto più possibile.

  • Per prevenire il tumore della lingua, quindi, è indispensabile:
  • Tenere sotto controllo la quantità di bevande alcoliche;
  • Non fumare;
  •  Lavare spesso i denti e andare regolarmente dal dentista per rimuovere le carie;
  • Fare controlli periodici dal dentista e sottoporsi alla pulizia dei denti professionale almeno 2 volte l’anno;
  • Consumare abbondanti porzioni di frutta e di verdura, che purificano e “puliscono” il cavo orale e fanno bene in
  • generale all’organismo;
  • Non avere contatti con persone affette da papilloma virus umano, né direttamente (con baci ecc.) né indirettamente (ad esempio condividendo un bicchiere o uno spazzolino da denti).

È impossibile scongiurare al 100% il pericolo di un tumore, ma tutti questi stratagemmi sono comunque validi per limitarlo.

È fondamentale andare dal medico appena si notano i sintomi: per la cura del tumore, incluso quello della lingua, la tempestività della diagnosi è importantissima.

dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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