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I denti storti sono una problematica molto diffusa che viene percepita da chi ne è affetto solo come un grave problema estetico.
In realtà avere i denti disallineati comporta delle problematiche funzionali che possono avere, se trascurate, anche conseguenze più serie legate alla salute della bocca e del cavo orale.
Alcune di queste problematiche sono legate alla masticazione, alla respirazione e alla fonazione.
Oltretutto i denti storti comportano anche problematiche posturali che colpiscono schiena, collo ecc.
Molto spesso avere i denti storti provoca anche dei disagi psicologici e relazionali che possono incidere nella sfera sociale e nei legami affettivi.
Per risolvere il problema dei denti storti la soluzione più utilizzata è ricorrere all’ortodonzia e all’apparecchio per i denti.
Purtroppo anche portare l’apparecchio dentale può mettere a disagio e comportare problematiche psicologiche e relazionali alle persone sottoposte alla terapia ortodontica.
Effettivamente l’apparecchio classico composto da fili metallici e brackets non è il massimo della bellezza ed è normale che alcune persone si sentano disagiate a sorridere con l’apparecchio ai denti.
Per questo motivo sono nate moltissime alternative all’ortodonzia tradizionale come: l’ortodonzia invisibile e l’ortodonzia linguale che comunque prevede l’utilizzo di un apparecchio dentale fisso anche se nascosto all’interno della bocca.
Alcuni pazienti in studio hanno chiesto:
E’ possibile raddrizzare i denti storti senza ricorrere all’apparecchio dentale?
La risposta ad oggi è sì e la soluzione si può trovare nell’innovazione dell’ortodonzia miofunzionali e in sistemi ortodontici come il myobrace.
Vuoi approfondire: Cos’è il Myobrace: l’ortodonzia miofunzionale a Firenze
Quanto mettere l’apparecchio dentale?
Le malocclusioni dentali e i denti storti possono avere origine genetiche o, nella maggior parte dei casi, origine da cattive abitudini prese da bambini come la suzione del pollice, l’uso del ciuccio e del biberon prolungato e la cattiva posizione della lingua.
Anche il bruxismo può essere causa dei denti storti.
Non esiste un’età precisa per mettere l’apparecchio ma per il bene dei dentini dei bambini consigliamo di portare il piccolo a una prima visita dal dentista già all’età di 3 anni.
Avviare una terapia ortodontica fin da piccoli permette di ottenere risultati migliori e consente di poter agire non solo sulla posizione dei denti ma anche sulla crescita delle ossa dei mascellari.
Come raddrizzare i denti storti senza apparecchio? Metodi efficaci
Per raddrizzare i denti senza ricorrere al classico apparecchio abbiamo varie soluzioni tra cui:
- Ortodonzia miofunzionale: consente di effettuare una correzione simultanea per l’allineamento dei denti storti, l’espansione dell’arcata dentale e la correzione delle abitudini viziate.“Il sistema myobrace®” consente di effettuare un trattamento non invasivo per raddrizzare i denti senza ricorrere ad un apparecchio fisso composto da brackets e fili metallici indossandolo solamente pochi minuti al giorno.
ortodonzia invisibile: basato sul sistema di mascherine invisibili da cambiare ogni 2 settimane. Questo tipo di apparecchio ha il vantaggio di essere trasparente e rimovibile in qualsiasi momento. Il sistema invisibile consente di avere denti diritti senza l’utilizzo dell’apparecchio dentale classico. - Ortodonzia linguale: sistema basato su un apparecchio dentale classico ma che viene montato all’interno dell’arcata dentale e che risulta invisibile alle altre persone quando sorridiamo. Questo tipo di apparecchio svolge benissimo la funzione di correzione del disallineamento dentale ma è impercettibile ad occhio nudo.
- Faccette dentali: valida alternativa all’apparecchio per i denti. In questo caso il difetto non viene corretto ma coperto. Le faccette dentali consistono in una lamina che viene applicata sulla faccia anteriore del dente che restituisce un sorriso bello, armonico e naturale.
Dott. Paolo Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.