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Hai paura del dentista? Non sei solo. L’odontofobia, ovvero la paura intensa e irrazionale del dentista o dei trattamenti odontoiatrici, è una condizione reale e diffusa che può compromettere seriamente la salute orale e generale di una persona.
Per chi ne soffre, anche una semplice visita di controllo può trasformarsi in un’esperienza angosciante, al punto da evitare completamente le cure, lasciando che problemi banali diventino emergenze.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce da anni l’odontofobia come una vera fobia specifica, che interessa circa il 20% della popolazione mondiale. Non si tratta solo di un disagio passeggero: per molti, il solo pensiero del trapano, dell’odore dello studio dentistico o dell’ago dell’anestesia scatena una reazione di panico autentico.
In effetti, una persona su cinque ha così tanta paura del dentista da rinunciare completamente alle cure necessarie, con gravi ripercussioni su bocca, denti e autostima.
Fortunatamente, oggi esistono strategie efficaci per affrontare e superare questa paura, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), che aiuta a modificare i pensieri e le emozioni negative legate alle esperienze odontoiatriche.
In questo articolo, affrontiamo il tema insieme al Dott. Paolo Francesco Orlando, dentista esperto delle cliniche Dental Factor, che ogni giorno aiuta pazienti con fobie a ritrovare il sorriso in totale serenità.
Cos’è l’odontofobia: la paura del dentista
Con il termine odontofobia – o dentofobia – si intende una paura intensa e sproporzionata del dentista e dei trattamenti odontoiatrici. Questo disturbo, riconosciuto anche a livello clinico, può arrivare a compromettere seriamente la salute orale e la qualità di vita di chi ne soffre.
Il termine fu coniato per la prima volta dal dentista americano W.H.G. Magoun nel 1891, e da allora è diventato oggetto di studio in ambito psicologico e odontoiatrico per le importanti ripercussioni che ha sulla salute pubblica.
Chi soffre di odontofobia può sperimentare una reazione ansiosa anche solo all’idea di una visita dal dentista, oppure semplicemente sentendo nominare parole come “trapano”, “carie” o “anestesia”. Questa condizione genera forte disagio e tendenza all’evitamento, con il rischio di rimandare a tempo indeterminato trattamenti necessari.
I tipici sintomi dell’odontofobia includono:
- sudorazione eccessiva;
- tachicardia e palpitazioni;
- fiato corto o sensazione di soffocamento;
- nausea o senso di svenimento;
- tremori, bocca secca o ipersalivazione;
- stato di allerta o panico acuto prima o durante una visita odontoiatrica.
In molti casi, questa reazione fobica porta ad evitare sistematicamente ogni tipo di controllo dentale, anche quando ci sono dolori, infezioni o problemi evidenti, aggravando così la situazione clinica generale.
Affrontare l’odontofobia è possibile. Esistono percorsi psicologici specifici, come la terapia cognitivo-comportamentale, che aiutano a ristrutturare i pensieri negativi legati alle cure dentistiche. Inoltre, sempre più cliniche odontoiatriche – come Dental Factor – adottano protocolli dedicati ai pazienti ansiosi, per garantire un’esperienza più serena e personalizzata.
Quanto è comune l’odontofobia?
L’odontofobia, o paura del dentista, è un disturbo più diffuso di quanto si possa immaginare. Molte persone, infatti, sperimentano un certo livello di ansia dentale ogni volta che devono affrontare una visita odontoiatrica.
Secondo alcuni studi internazionali, circa il 36% della popolazione manifesta sintomi riconducibili all’ansia da dentista, mentre il 12% sviluppa una vera e propria odontofobia, con sintomi così intensi da compromettere la capacità di affrontare anche le cure più semplici.
Nei Paesi industrializzati, invece, le percentuali risultano leggermente inferiori: solo il 3% della popolazione soffre di una forma clinicamente rilevante di dentofobia. Tuttavia, si tratta comunque di una percentuale significativa se si considera il numero totale degli individui interessati.
Le ricerche mostrano inoltre che a essere più frequentemente colpite da ansia e paura del dentista sono le donne, probabilmente a causa di una maggiore sensibilità emotiva e predisposizione biologica alle risposte ansiose.
È importante sottolineare che, se non affrontata, l’odontofobia può portare a evitare per anni le cure odontoiatriche, con conseguenze gravi sulla salute orale e generale.
Se ti riconosci in questa descrizione, sappi che esistono strategie terapeutiche efficaci per superare l’ansia dentale, come la terapia cognitivo-comportamentale o l’approccio graduale tramite sedazione cosciente.
I sintomi
I sintomi dell’odontofobia possono variare in intensità e possono manifestarsi in modi diversi, ma alcuni dei sintomi più comuni includono:
- Ansia e attacchi di panico;
- Tachicardia;
- Iperventilazione;
- Nausea e vomito;
- Bocca senza o ipersalivazione;
- Nausea, sudorazione, tremore, vertigini, o battito cardiaco accelerato durante o prima di un appuntamento dentistico;
- Incapacità di concentrarsi o di pensare ad altro durante o prima di un appuntamento dentistico
Se una persona manifesta questi sintomi per un lungo periodo di tempo e questi interferiscono con la vita quotidiana, è probabile che stia soffrendo di odontofobia e potrebbe essere utile cercare un aiuto professionale.
Come si comporta un paziente odontofobico?
A livello comportamentale, una persona che soffre di odontofobia tende a mettere in atto una serie di azioni evitanti che, nel tempo, compromettono la salute dentale e accrescono l’ansia associata alle cure odontoiatriche.
Tra i comportamenti più comuni osservati in un paziente odontofobico troviamo:
- Rifiuto o procrastinazione nel prendere appuntamenti dal dentista, o cancellazione sistematica di quelli già fissati;
- Uso di scuse per giustificare l’assenza alle visite, come mal di testa, impegni lavorativi o altri malesseri temporanei;
- Negligenza dell’igiene orale e trascuratezza nei confronti dei sintomi dolorosi o fastidiosi che coinvolgono la bocca;
- Evitamento di trattamenti dentali invasivi, come estrazioni, ponti dentali o impianti;
- Ricorso eccessivo a farmaci ansiolitici o sedativi prima delle visite odontoiatriche, nel tentativo di gestire autonomamente l’ansia;
- Comportamenti compensatori, come arrivare con largo anticipo nello studio per “controllare la paura”, che però espongono il paziente a un’attesa prolungata e all’intensificarsi delle sensazioni ansiogene.
Questi comportamenti riflettono un meccanismo difensivo della mente che percepisce il dentista come una minaccia. L’ansia e la paura sono risposte evolutive, adattive e protettive, ma quando non vengono comprese o ascoltate, rischiano di diventare disfunzionali.
Un esempio? Se credessimo ci fosse un leone nascosto dietro un cespuglio, probabilmente non ignoreremmo l’istinto a fuggire. Lo stesso avviene con la paura del dentista: ignorarla o fingere che non esista non risolve il problema. Il primo passo è ascoltare il proprio disagio e comprendere cosa la mente sta cercando di comunicarci. Solo così è possibile iniziare un percorso di superamento dell’odontofobia.
Quali sono i fattori psicologici associati all’odontofobia
L’odontofobia, conosciuta anche come paura del dentista, è una condizione psicologica complessa che può impedire a molte persone di ricevere le cure dentistiche necessarie. I fattori che contribuiscono a questa fobia sono molteplici e spesso interconnessi.
- Predisposizione all’ansia: molte persone che soffrono di odontofobia presentano una maggiore sensibilità all’ansia anche in altri ambiti della vita. Questa iperattività del sistema nervoso rende le esperienze dentistiche percepite come più minacciose.
- Disturbi psicologici preesistenti: depressione, disturbi d’ansia generalizzati o esperienze traumatiche pregresse sono spesso associati a un rischio più alto di sviluppare odontofobia.
- Paura del dolore: la prospettiva di affrontare procedure dolorose come estrazioni, devitalizzazioni o impianti può innescare reazioni fobiche intense, specialmente nei soggetti che hanno già sperimentato disagi simili in passato.
- Esperienze traumatiche infantili: un trattamento odontoiatrico traumatico durante l’infanzia può lasciare tracce emotive durature che si riflettono negativamente anche in età adulta.
- Percezione negativa del dentista: professionisti percepiti come freddi, distaccati o poco empatici possono accentuare il disagio nei pazienti, aggravando il timore delle visite odontoiatriche.
- Condizionamento sociale: ascoltare racconti negativi o osservare il disagio di altri pazienti può generare ansia anticipatoria anche in chi non ha avuto esperienze personali dirette.
- Sensazione di perdita di controllo: stare sdraiati sulla poltrona, con strumenti in bocca e senza possibilità di comunicare facilmente, può alimentare la sensazione di vulnerabilità e di pericolo.
- Influenze culturali: in alcune culture o ambienti familiari, la paura del dentista è tramandata e rafforzata da stereotipi e miti, spesso diffusi anche dai media.
Riconoscere e affrontare questi fattori è fondamentale per aiutare chi soffre di odontofobia a superare la propria paura e a prendersi cura della propria salute orale. Tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale o l’uso di sedazione cosciente possono offrire soluzioni efficaci e personalizzate.
Cause
Le cause dell’odontofobia possono essere complesse e possono variare da persona a persona. Possono essere causate da una combinazione di fattori psicologici, fisiologici e ambientali.
- Fattori psicologici:
- Traumi dentali del passato, come dolori intensi durante i trattamenti dentali o esperienze negative con i dentisti;
- Ansia o depressione generalizzate;
- Altre fobie o paure;
- Problemi di personalità, come la tendenza a evitare situazioni stressanti o la tendenza a essere ipersensibili alla paura;
- Fattori fisiologici:
- Reazioni fisiologiche allo stress, come aumento della pressione sanguigna o del battito cardiaco;
- Sensibilità al dolore;
- Problemi medici, come le malattie cardiache o respiratorie, che possono rendere più difficili i trattamenti dentali;
- Fattori ambientali:
- Mancanza di accesso a cure dentali adeguate;
- Mancanza di informazioni sui trattamenti dentali e su come prevenire i problemi dentali;
- Stereotipi culturali o sociali sui dentisti;
Paura del dentista: fobia o trauma?
Nel linguaggio comune i concetti di “odontofobia”, di “ansia per il dentista” o di “paura del dentista” rimandano in modo indistinguibile allo stesso fenomeno.
Ma è davvero corretto catalogare la paura del dentista nel più ampio gruppo delle Fobie Specifiche?
Molti autori si sono interrogati su questo grande dilemma. La Fobia Specifica è un quadro clinico presente nel manuale diagnostico dei disturbi mentali, DSM – 5 (American Psychiatric Association, 2013) e definito da:
- Paura o ansia marcate verso un oggetto o situazione specifica.
- Evitamento attivo della situazione o dell’oggetto fobico, che altrimenti viene sopportata con ansia intensa.
- Riconoscimento che la paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto al reale pericolo rappresentato dall’oggetto o dalla situazione specifici e al contesto socioculturale.
- Disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento dell’ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti, a causa dei suddetti fattori.
Come caratteristica imprescindibile, quindi, la paura o l’ansia dovrebbero essere riconosciute dal soggetto come “sproporzionate” ed “irrazionali”. Ma chi ha paura del dentista, spesso fa fatica a dichiarare che la propria ansia è “esagerata” o “incoerente” con il contesto. A differenza ad esempio di chi ha paura dei ragni o dei topi, che invece non ha problemi nel riconoscere che la sua reazione e il suo allarme sono esagerati rispetto alla reale minaccia che l’animale rappresenta alla propria vita.
Per questo e per altri motivi ci si è a lungo chiesti se “odontofobia” non fosse un nome improprio e se in realtà i sintomi della paura del dentista non fossero meglio inquadrabili in patologie legate all’area traumatica.
Diagnosi e trattamento dell’odontofobia
Per una diagnosi più precisa, si possono utilizzare strumenti come la “Corah Dental Anxiety Scale” o la “Modified Dental Anxiety Scale”. In base alla gravità della paura, dei sintomi fobici e all’impatto sulla qualità della vita, il trattamento può variare.
Molte persone convivono con la paura del dentista senza ricorrere a un trattamento terapeutico. Spesso, la decisione di cercare aiuto arriva solo quando un evento imprevisto o un cambiamento nella propria vita costringe l’individuo ad affrontare una situazione che è stata evitata o limitata per anni.
Prevenzione
La prevenzione dell’odontofobia può essere difficile, poiché le cause possono essere complesse e varie. Tuttavia, ci sono alcune cose che si possono fare per ridurre il rischio di sviluppare una paura irrazionale dei dentisti e dei trattamenti dentali:
- Educazione: Imparare di più sui trattamenti dentali e su come prevenire i problemi dentali può aiutare a ridurre la paura dei dentisti.
- Scelta del dentista: Scegliere un dentista che ci ispira fiducia e ci fa sentire a proprio agio può aiutare a ridurre la paura.
- Comunicazione: Parlare con il proprio dentista e spiegare le proprie preoccupazioni.
- Sedazione cosciente: La sedazione può essere utilizzata per aiutare a ridurre la paura dei dentisti durante i trattamenti dentali.
- Terapia: La terapia può aiutare a gestire le paure e le ansie e a superare le difficoltà legate all’odontofobia.
In generale, la prevenzione dell’odontofobia consiste nell’affrontare e superare le paure e le ansie legate ai trattamenti dentali in modo da poter mantenere una buona salute orale e prevenire problemi futuri.
Interventi ambientali: cosa può fare il dentista
L’atmosfera dello studio dentistico gioca un ruolo fondamentale per affrontare e superare l’odontofobia.
Tutti gli studi dentistici Dental Factor sono progettati e realizzati proprio per creare un ambiente confortevole e che faccia sentire al sicuro sia i pazienti adulti che i bambini.
Soprattutto con i bambini in età pediatrica è importante sviluppare un rapporto di fiducia tra il dentista e il bimbo, in modo che quest’ultimo non abbia problemi di odontofobia in futuro.
Alcuni accorgimenti efficaci:
- Ambiente rilassante: Creare un ambiente che sia confortevole e accogliente, che faccia sentire il paziente rilassato e a proprio agio;
- Tecnologie moderne: Utilizzare tecnologie moderne come videocamere intraorali o radiografie digitali per ridurre la necessità di strumenti invasivi;
- Informazioni visuali: Utilizzare immagini e video per mostrare al paziente i trattamenti dentali e come questi verranno eseguiti;
- Informazioni verbali: Spiegare dettagliatamente i trattamenti dentali e rispondere alle domande del paziente in modo che possa capire meglio ciò che sta accadendo;
- Comunicazione: Comunicare costantemente con il paziente durante i trattamenti dentali per assicurarsi che si senta a proprio agio e per rispondere alle sue domande o preoccupazioni;
Trattamenti per l’odontofobia
Nonostante la paura del dentista, è fondamentale prendersi cura dei propri denti attraverso la visita regolare ad un dentista. Cercare un professionista comprensivo che sappia gestire i propri pazienti con delicatezza è un passo importante per superare questa paura. Come per molte fobie, la via per superare la paura è quella di affrontarla.
- Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): La TCC è una forma di terapia che mira a modificare i pensieri e le emozioni negative legate all’esperienza dentale. Il terapeuta può aiutare il paziente a identificare e cambiare i pensieri disfunzionali e ad apprendere tecniche per gestire l’ansia;
- Terapia di esposizione: Durante la terapia di esposizione, il paziente è gradualmente esposto a situazioni dentistiche che causano ansia, con l’obiettivo di abituarsi e superare la paura;
- Psicofarmaci: Ansiolitici e antidepressivi possono essere utilizzati per aiutare a gestire l’ansia;
- Sedazione: La sedazione permette di rilassare il paziente durante i trattamenti dentali, riducendo l’ansia e il dolore;
- Psicoterapia: La psicoterapia può aiutare a capire e gestire le emozioni e le convinzioni negative legate alla paura del dentista;
- Ipnosi: L’ipnosi può essere utilizzata per aiutare il paziente a superare la paura del dentista;
9 consigli per superare la paura del dentista
- Trova un dentista di cui ti fidi: un dentista che ti tratta con rispetto e comprensione può fare molto per ridurre l’ansia legata all’appuntamento dentistico;
- Parla delle tue paure: condividere le tue paure con il tuo dentista può aiutare a trovare soluzioni per gestirle;
- Ricorri alla sedazione cosciente: la sedazione può aiutare a rilassarti durante i trattamenti dentali e ridurre il dolore;
- Ascolta la musica: ascoltare musicadurante il trattamento può aiutare a distrarti e ridurre l’ansia;
- Usa tecniche di rilassamento: tecniche come la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga possono aiutare a gestire l’ansia.
- Usa un segnale di emergenza: concorda con il dentista un segnale d’emergenza, se l’ansia supera il livello accettabile;
- Rivedi i tuoi pensieri: identifica i pensieri negativi e sostituiscili con quelli positivi.
- Rafforza il tuo sistema di supporto: parla con amici e familiari delle tue paure e chiedi il loro supporto e se necessario di accompagnarti dal dentista;
- Cerca un supporto terapeutico: considera di parlare con un terapeuta o uno psicologo per aiutarti a gestire le tue paure e trovare soluzioni per superarle;
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A quale dentista rivolgersi se si soffre di odontofobia a Firenze e in Toscana
Affrontare la paura del dentista può sembrare un ostacolo insormontabile, ma è fondamentale sapere che esistono professionisti specializzati pronti ad aiutarti. Se vivi a Firenze o in Toscana e soffri di odontofobia, la Dental Factor rappresenta una scelta eccellente per ricevere cure odontoiatriche in un ambiente empatico e professionale.
Il Dott. Paolo Francesco Orlando, fondatore di Dental Factor, è un esperto in Chirurgia Odontostomatologica e ha dedicato la sua carriera a trattamenti mirati per pazienti con ansia o fobia del dentista. Grazie alla sua esperienza e alla sua attenzione verso il benessere psicologico dei pazienti, il Dott. Orlando adotta approcci personalizzati che includono tecniche di sedazione cosciente e comunicazione rassicurante.
Le cliniche Dental Factor sono presenti in diverse sedi:
- Firenze – Viale Giovanni Amendola, 32/A
- Empoli – Via Giulio Masini, 67
- Ponsacco – Largo della Pace, 3
Per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento, puoi contattare Dental Factor al numero 055 26 98 788 o inviare una mail a info@dentalfactor.it. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:30.
Non lasciare che la paura del dentista comprometta la tua salute orale. Rivolgiti a professionisti che comprendono le tue esigenze e sono pronti a supportarti con competenza e sensibilità.
Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.