Indice
Il morso crociato, chiamato anche inverso o cross bite, è una malocclusione dentale che si presenta quando i denti dell’arcata superiore occludono dietro ai denti dell’arcata inferiore o al loro interno.
In un occlusione normale l’arcata superiore chiude sopra a quella inferiore mentre quando siamo affetti da cross bite le arcate occludono all’inverso.
Il morso crociato impedisce alla dentatura di chiudersi correttamente e può causare problemi di masticazione, fonazione, deglutizione e problemi alla postura.
Per questo motivo, oltre che per un fattore estetico, è importante correggere il morso crociato ricorrendo all’ortodonzia.
In questo articolo approfondiremo quindi quali sono le cause e le conseguenze che comporta il morso crociato e quando e come risolvere il problema.
Morso crociato: Cause
Le cause che possono provare il morso crociato possono essere dovute a malformazioni scheletriche di mascella e mandibola di origine genetica.
È molto probabile che, se in famiglia abbiamo una persona con questa malocclusione, venga ereditata per via genetica.
Il morso crociato può essere causato anche da interventi dentali che modificano la posizione dei denti.
In generale, una delle cause più comuni delle malocclusioni dentali, sono le abitudini viziate dei bambini e degli adolescenti.
Tra le abitudini viziate più comuni troviamo:
- suzione del pollice e del ciuccio dopo i 3 anni;
- forzare la lingua contro i denti esercitando una forza eccessiva che può provocare lo spostamento di quest’ultimi;
- mordere la penna;
- uso prolungato del biberon;
Conoscere le cause del cross bite aiuta il dentista (o l’ortodontista) a effettuare una terapia ortodontica personalizzata e mirata che consenta di correggere questo tipo di malocclusione dentale.
Tipologie di morso inverso
A seconda della parte della bocca colpita da morso inverso è possibile definire varie tipologie del disturbo.
- morso inverso scheletrico: in questo caso è presente un problema di struttura ossea che interessa lo scorretto posizionamento delle ossa mascellari, e che condiziona la posizione dei denti.
- morso inverso dentale: quando è provocato da una corretta inclinazione di uno o più denti
Il morso inverso può essere:
- completo: quando interessa tutti i denti delle arcate;
- parziale: se sono coinvolti solamente uno o più denti;
Viene classificato anche in base alla zona della bocca interessata:
- mono laterate o bilaterale: a seconda se interezza solo un lato dell’arcata dentale o entrambi;
- anteriore o posteriore: a seconda se incide solamente sui denti frontali o anche su quelli posteriori;
Conseguenze del morso crociato
A seconda della gravità della malocclusione (I,II e III classe) il morso crociato può incidere sulla fisionomia del volto donando un aspetto anormale con eccessiva sporgenza della mandibola verso l’esterno (condizione ben visibile osservando il soggetto di profilo).
Anche l’aspetto estetico del sorriso risente notevolmente di questa condizione.
È bene sapere, che le conseguenze del morso crociato non sono solamente estetiche, ma anche funzionali.
Infatti, come abbiamo anticipato, il morso crociato può provocare difficoltà di masticazione e fonazione (difficoltà a parlare) e può indurre problemi posturali, respiratori, apnee notturne e il russare.
Inoltre il morso crociato può portare difficoltà a tenere una corretta igiene orale, perché impedisce di spazzolare correttamente i denti.
Non lavare bene i denti a sua volta induce un circolo vizioso che mina la salute dei denti in quanto la placca batterica e il tartaro se non rimosse causano carie, infiammazioni gengivali, gengiviti e parodontite.
Quando intervenire?
Capita molto spesso che i genitori ci chiedono quando portare il bambino dal dentista e a che età mettere l’apparecchio dentale per correggere malocclusioni dentali come il morso crociato.
Ovviamente con le malocclusioni dentali prima si interviene meglio è, soprattutto se sono dovute a malformazioni scheletriche sulle quali si può agire solo da bambini, ovvero prima che sia terminata la fase di sviluppo.
Il nostro consiglio è di portare il bambino presso il vostro dentista di fiducia già all’età di 3 anni per delle visite di controllo.
Portando il bimbo dal dentista in tenera età sarà possibile diagnosticare precocemente l’eventuale malocclusione dentale e intervenire con la migliore terapia ortodontica ricorrendo anche all’ortodonzia intercettiva.
Consigliamo inoltre di far fare una prima visita non traumatica per il bambino in modo che possa vivere il più serenamente possibile il rapporto con il dentista.
Se vuoi approfondire leggi: quando portare il bambino dal dentista
Per correggere nel modo migliore il morso inverso è consigliabile intervenire prima dei 12 anni ovvero prima che sia calcificata l’unione tra le ossa mascellari in modo da poter intervenire sullo sviluppo osseo.
Correggere il morso crociato da adulti
Da adulti correggere le malocclusioni dentali diventa più complesso in quando non è possibile agire sullo sviluppo delle ossa.
Come abbiamo detto il morso crociato è spesso dovuto a una malformazione delle ossa di mascella e mandibola.
Quando si è bambini è possibile intervenire mettendo un apparecchio che agisce esercitando delle forze eterne sulla mascella e sulla mandibola e condizionando il corretto sviluppo.
Da adulti questa cosa non è possibile e per correggere il morso crociato potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Come correggere il morso crociato?
Il modo migliore per correggere il morso crociato è intervenire con terapie di ortodonzia intercettiva e ortodonzia applicando degli apparecchi dentali nella bocca del bambino.
Per strutturare il piano di cura vengono inizialmente eseguiti degli esami radiografici per identificare la gravità della malocclusione dentaria e per individuare gli accorgimenti da mettere in atto per avere una dentatura corretta.
A seconda della causa del morso crociato si decide come intervenire con una terapia mirata e personalizzata.
Se il morso crociato è causato da una malformazione scheletrica si applicano degli apparecchi specifici con l’obiettivo di allargare le basi ossee per avere un corretto sviluppo.
In questi casi l’apparecchio dentale usato è l’espansore palatale, un dispositivo che consente di allargare la conformazione del palato.
Successivamente alla terapia di ortodonzia intercettiva potrebbe essere necessario ricorrere a una terapia ortodontica con l’impiego di apparecchi dentali che possono essere fissi, invisibili o linguali.
Grazie all’apparecchio aiutiamo i denti a crescere e posizionarsi correttamente in modo da ottenere un’occlusione dentale corretta e dei giusti punti di contatto.
Se l’origine del morso crociato è dovuta a abitudini viziate la prima cosa da fare è far perdere quelle abitudini al bambino, in questi casi è fondamentale il supporto dei genitori che dovranno aiutare il bimbo a perderle.
In questi casi si può intervenire ricorrendo a terapie di ortodonzia miofunzionale impiegando dispositivi ortodontici come l’apparecchio myobrace.
Approfindici: raddirizzare i denti storti senza apparecchio, l’alternativa è myobrace
Quando il morso aperto causa problemi alla fonazione e alla postura per risolvere al meglio il problema è consigliabile intervenire con un team di specialisti: per i problemi di fonazione sarà necessario il supporto di un logopedista mentre per quelli alla postura uno gnatologo.
Se hai necessita di una visita ortodontica puoi rivolgerti a Dental Factor dove troverai un un’equipe medica specializzata e apparecchi all’avanguardia.
Per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento puoi contattarci al 055 26 98 788 o inviarci una mail a info@dentalfactor.it. Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 19:30
Dott. Paolo Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.