Parodontite: cos’è, cause sintomi e cura

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icona calendario 19 Dicembre 2023     icona categoria Odontoiatria

La parodontite, comunemente nota come piorrea o malattia parodontale, rappresenta un serio problema di salute orale che colpisce un ampio segmento della popolazione. Questa patologia batterica, che interessa le gengive e il tessuto di supporto dei denti, si manifesta tipicamente dopo i 30 anni in entrambi i sessi. Se trascurata, può portare alla perdita dei denti a causa della distruzione del tessuto parodontale.

Sorprendentemente, la parodontite affligge una parte significativa della popolazione, con circa il 15% che soffre di forme gravi e il 40-50% che presenta problemi correlati. La buona notizia è che, se diagnosticata in tempo, questa malattia può essere trattata e curata con successo. È fondamentale sottoporsi a controlli regolari dal dentista, mantenere un’igiene orale impeccabile e conoscere le cause e i sintomi per intervenire tempestivamente.

Recenti ricerche hanno rivelato che la parodontite è una malattia multifattoriale, in cui la disbiosi del microbiota sottogengivale svolge un ruolo cruciale. In particolare, uno studio approfondito ha esaminato il microbiota subgengivale in fumatori e non fumatori, evidenziando come il fumo possa influenzare la progressione della malattia. I risultati indicano che nei fumatori la disbiosi sottogengivale può precedere i segni clinici della malattia, suggerendo che il fumo acceleri la progressione della parodontite.

In questo articolo, assieme al dott. Paolo Francesco Orlando, tra i migliori parodontologi di Firenze. esploreremo in dettaglio le cause e i sintomi della parodontite e le strategie più efficaci per il suo trattamento. Se sospetti di soffrire di parodontite e cerchi un trattamento efficace, ti invitiamo a prenotare una visita presso gli studi dentistici Dental Factor.

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Cos’è la parodontite

La parodontite è una malattia infettiva che colpisce le gengive e l’osso che supporta i denti, che colpisce circa 750 milioni di persone a livello globale. Questa patologia è causata da un’infiammazione e infezione polimicrobica, dove diversi tipi di microrganismi giocano un ruolo chiave.

Questa patologia si sviluppa quando l’infiammazione e l’infezione delle gengive progrediscono fino a coinvolgere tessuti più profondi, come il legamento parodontale e l’osso alveolare, che sono fondamentali per mantenere i denti saldamente ancorati.

Questa malattia rappresenta una fase avanzata di problemi gengivali, superando la semplice gengivite, che è il primo stadio e generalmente reversibile. La parodontite, invece, è caratterizzata da un danno più serio e spesso irreversibile. Se non trattata adeguatamente, può portare alla perdita dei denti, poiché l’osso e i tessuti che li sostengono vengono progressivamente distrutti.

La causa principale della parodontite è la disbiosi del microbiota sottogengivale, un cambiamento nell’equilibrio dei microorganismi presenti sotto le gengive. Normalmente, questa area è abitata da una comunità microbica equilibrata, dominata da streptococchi e altri batteri benefici. Tuttavia, in caso di parodontite, si verifica uno squilibrio, con un aumento di patogeni parodontali e batteri gram-negativi.

Questi microrganismi patogeni inducono una risposta immunitaria e un processo infiammatorio che porta alla distruzione dei tessuti di supporto dei denti, culminando nella loro perdita. Fattori come una cattiva igiene orale, alcune malattie sistemiche e stili di vita non salutari possono alterare l’equilibrio del microbiota gengivale, favorendo lo sviluppo della disbiosi e, di conseguenza, della parodontite.

Cause della parodontite

La causa principale della parodontite è la placca batterica e una scarsa igiene orale da parte del paziente.

I batteri presenti all’interno della placca, se lasciati proliferare, si attaccano sempre più alla superficie dei denti e tramite un processo di mineralizzazione si trasformano in tartaro.

Il processo genera una infiammazione delle gengive, chiamata gengivite.

Quando le gengive sono infiammate tendono a ritirarsi dando origine alle tasche parodontali che, se trascurate, con la proliferazione dei batteri danno origine alla malattia parodontale conosciuta come parodontite.

Possiamo dire che la parodontite è l’evolversi di una gengivite trascurata.

Mentre la gengivite è un infiammazione che circoscritta alle gengive, la parodontite coinvolge tutto l’apparato a sostegno dei denti, il parodonto.

Il parodonto è costituito dalla genviva, dal legamento parodontale (fibre elastiche), dall’osso alveolare di sostegno e dal cemento radicolare.

Quando il parodonto viene fortemente danneggiato i denti cominciano a perdere la propria stabilita, iniziano a dondolare finché nei casi più gravi cadono.

Per questo motivo la flora batterica presente nel cavo orale ha bisogno di essere tenuta sotto controllo tramite una buona procedura di igiene orale quotidiana e tramite accurate pulizie dei denti professionali dal dentista.

La malattia parodontale non è causata solo dalla presenza eccessiva di tartaro ma può essere una conseguenza di interventi odontoiatrici eseguiti male, cattive abitudini o patologie.

Patologie che causano la parodontite

Fattori di rischio causano la parodontite

  • Fumo: il fumo diminuisce il flusso sanguigno e riduce la resistenza delle gengive all’azione dei batteri patogeni. Per questo motivo i fumatori sono più esposti ai vari problemi gengivali e perdono più denti rispetto ai non fumatori.
  • Cattiva alimentazione: una cattiva alimentazione ha dei pessimi effetti sulla salute delle gengive. Inoltre una alimentazione sregolata può dare ordine a patologie come il diabete.
  • Stress;: anche lo stress, come il fumo, riduce la resistenza delle gengive all’azione dei batteri. Per questo motivo le persone particolarmente stressate hanno un rischio maggiore di ammalarsi di parodontite.
  • Origini ereditarie: a seconda delle differenze genetiche di ogni individuo, le difese immunitarie possono essere diverse. Per questo motivo il quadro clinico può variare da persona a persona.

Sintomi della parodontite

I sintomi della malattia parodontale devono essere tenuti sotto controllo per poter intervenire tempestivamente e curare la patologia prima che diventi cronica e grave. I principali sintomi sono:

  • Sanguinamento gengivale;
  • Alitosi;
  • Mobilità dentaria;
  • Ipersensibilità dentale al caldo e al freddo;
  • Recessione gengivale;
  • Mobilità dentale e instabilità dei denti;
  • la sensazione di vedere i denti “più lunghi”;

È importante non trascurare mai questi sintomi per non incorrere in un aggravamento della malattia parodontale che può coinvolgere addirittura l’osso.

In presenza di uno o più sintomi è importante rivolgersi a un dentista specializzato in parodontologia in grado di curare la malattia.

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Tipi di parodontite

La parodontite si suddivide in varie forme che possono colpire con intensità e velocità differenti.

Vediamo le tre tipologie di piorrea riconosciute.

Parodontite cronica

La parodontite cronica, chiamata anche parodontite apicale, è causata spesso da un eccesso di depositi di placca batterica e tartaro all’interno del cavo orale e comporta une lenta perdita dei tessuti parodontali.

Molto spesso si manifesta in età adolescenziale a seguito di una gengivite trascurata che si aggrava durante i periodi in cui si sviluppa una riduzione delle difese immunitarie.

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Il rischio di contrarre la parodontite cornica è molto più elevato nei soggetti fumatori.

Come abbiamo accennato il fumo contribuisce a una riduzione del flusso sanguigno e dell’ossigeno che arriva alle gengive con una conseguente riduzione delle difese contro i batteri presenti nel cavo orale.

Inoltre il fumo tende a nascondere i sintomi della presenza di una infiammazione a livello orale con la conseguenza di diagnosticare la malattia spesso troppo tardi.

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Parodontite aggressiva

Si può riconoscere facilmente una parodontite aggressiva in quanto provoca una rapida perdita di tessuto gengivale.

Molto spesso questo tipo di parodontite si manifesta in forma localizzata durante l’età dell’adolescenza e in forma generalizzata in persone adulte o anziane.

Parodontite ulcero-necrotica

Una delle forme più gravi della parodontite che è caratterizzata da tessuti gengivali e papille ulcerati o necrotici, ben riconoscibili perché ricoperti da una membrana giallognola.

Se si è affetti da questa malattia si noterà lo sviluppo repentino di lesioni sui tessuti e una forte presenza di sanguinamento genigivale spontaneo.

Le malattia sistemiche possono contribuire allo sviluppo della parodontite ulcero-necrotica, come ad esempio:

  • AIDS;
  • leucemia;
  • morbillo;
  • varicella;
  • tubercolosi.

Cura della parodontite

La malattia parodontale può essere curata in modo efficace e definitivo.

Ad oggi, la miglior cura contro la parodontite comporta delle sedute di igiene professionale (detrartrasi), seguite da sedute di currettage gengivale che consentono di rimuovere i batteri presenti all’interno delle tasche parodontali.

È possibile curare la paradentite anche ricorrendo all’uso del microscopio e del laser parodontale.

Nei casi più gravi di parodontite è necessario ricorrere a interventi di chirurgia.

Gli interventi chirurgici possono interessare il rimodellamento osseo o i tessuti molli, ad esempio gli interventi di chirurgia plastica gengivale.

Alcino interventi invece sono di tipo rigenerativo e hanno l’obbiettivo di rigenerare i tessuti parodontali.

A seconda della gravità della parotontite e della sua tipologia il dentista opterà per il trattamento più idoneo ed efficace.

Ad esempio nei gravi casi di parodontite cronica verrà effettuato un intervento chirurgico per ripulire i tessuti e, se necessario, rigenerare l’osso.

Ai trattamenti potrebbero essere associate delle terapie farmacologiche con antibiotici o, come nel caso della piorrea ulcero necrotizzante, l’effettuare risciacqui con colluttorio a base di clorexidina.

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Fumo e Parodontite

Il fumo di sigaretta è un fattore di rischio ben noto per numerose patologie, inclusa la parodontite. Gli studi hanno dimostrato che i fumatori hanno una probabilità almeno del 50% in più di sviluppare questa malattia rispetto ai non fumatori. Inoltre, l’intensità del fumo è direttamente correlata alla gravità della malattia parodontale, evidenziando una relazione dose-dipendente.

Impatto del Fumo sul Microbiota Orale

Il fumo influisce negativamente sull’ecologia microbica del cavo orale. Questo avviene attraverso diversi meccanismi:

  • Privazione dei Nutrienti e Deterioramento del Sistema Immunitario: Il fumo compromette l’apporto di nutrienti essenziali e indebolisce le difese immunitarie del corpo, rendendo il cavo orale più suscettibile alle infezioni batteriche.
  • Privazione di Ossigeno: Il fumo riduce l’ossigenazione dei tessuti, creando un ambiente favorevole per la crescita di batteri anaerobi, spesso associati a malattie parodontali.
  • Effetti Antimicrobici: Il fumo altera l’equilibrio microbico nel cavo orale, riducendo la presenza di batteri benefici e facilitando la colonizzazione di specie patogene.

Studi sul Microbiota Sottogengivale nei Fumatori

Nonostante la vasta ricerca sul microbiota sottogengivale dei fumatori, la maggior parte degli studi condotti fino ad ora sono stati trasversali, osservando i pazienti in un singolo momento nel tempo. Questo approccio non ha permesso di definire chiaramente i microrganismi associati alla progressione clinica della malattia parodontale nei fumatori.

Tuttavia, un recente studio longitudinale ha apportato nuove conoscenze in questo campo. Questa ricerca ha esaminato il microbiota subgengivale in fumatori e non fumatori nel tempo, permettendo di confrontare le dinamiche temporali e di identificare specifici microbi associati alla progressione della malattia parodontale nei fumatori. Questo studio rappresenta un passo importante nella comprensione di come il fumo influenzi la salute parodontale e potrebbe aprire la strada a nuove strategie di prevenzione e trattamento per i fumatori affetti da parodontite.

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Quanto costa curare la parodontite

Per curare la malattia parodontale non esiste un vero e proprio listino prezzi su cui potersi basare.

I costi della terapia sono molto soggettivi e dipendono dalla gravità della parodontite e dallo stato di salute generale del paziente.

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Testimonianze di chi è guarito dalla parodontite

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La storia di Francesco

Francesco cura parodontite

La storia di Fabio

storia fabio un caso di implantologia dentale

La storia di Paolo

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dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Francesco Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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